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Ottobre 15, 2024
Evoluzione

Gardening: l’Umbria sfida i colossi dell’e commerce mondiale

Agrieuro, della famiglia Settimi, leader nella vendita on line di macchine da giardinaggio


AgriEuro: da piccolo negozio al dettaglio a e-commerce internazionale

Merito di un prodotto complesso, di alta qualità, difficilmente reperibile sulle piattaforme di vendita online griffate e, soprattutto, di servizi di informazione e formazione che seguono il cliente sin dall’acquisto.

È la storia di AgriEuro e della famiglia Settimi di Spoleto, che inizia negli anni Settanta con Manlio e il suo negozio al dettaglio in città (Settimi Macchine Agricole), diventato negli anni un vero punto di riferimento sul territorio per la vendita di macchine agricole e da giardinaggio.

Da sempre accanto al padre, i figli Filippo, Alessia e Alessandra hanno portato avanti, negli anni, l’attività di famiglia, innovandola.

Grazie, infatti, a un’intuizione di Filippo Settimi, attuale CEO, 46 anni, nel 2007 inizia la vendita online con l’inserimento dei primi prodotti su Ebay.it, il marketplace più utilizzato del periodo.

In poco tempo, l’impresa di famiglia si trasforma in un brand internazionale.

Nel 2008 Filippo, con le sue sorelle, fonda la società AgriEuro e lancia il proprio sito e-commerce: www.agrieuro.com

In poco tempo, le vendite generate dal sito superano quelle del negozio al dettaglio, rendendo così necessario predisporre uno spazio dedicato alla sede amministrativa e logistica dell’azienda.

“Abbiamo così deciso di acquistare un vecchio mulino – ci racconta Filippo Settimi – uno stabile poco distante dallo storico negozio, che ha costituito il primo nucleo di uffici della nostra società e dell’officina meccanica per la riparazione delle macchine”.

Agrieuro.com cresce rapidamente e, a soli due anni dal lancio, supera Ebay.it in termini di vendita del proprio catalogo. Da qui la necessità di un primo servizio di logistica in outsourcing che verrà inaugurato a Perugia.

Fino al 2012 le vendite triplicano di anno in anno, e AgriEuro decide di aprirsi al mercato internazionale.

“Dopo pochi anni, abbiamo fatto il nostro ingresso in Europa – continua l’amministratore delegato – in particolare in mercati particolarmente importanti per il settore del gardening, come quello francese, tedesco, spagnolo e inglese, attraverso l’implementazione di rispettivi siti dedicati. Abbiamo assunto risorse madrelingua per garantire un buon livello di efficienza nella risposta al cliente finale e nella costruzione di un’offerta ad hoc. L’esperienza di acquisto sulla nostra piattaforma è, infatti, customizzata sulla base delle abitudini e dei bisogni delle diverse tipologie di clientela, grazie ad attente ricerche e analisi di mercato”.

Nel 2013 il lancio delle prime linee di prodotto con brand proprietari AgriEuro.

Nascono così i marchi AgriEuro Premium, AgriEuro TOP-LINE, Seven Italy, GeoTech e GeoTech-Pro. Oggi il sito vende oltre 10 mila prodotti in pronta consegna, realizzati da 200 fornitori diversi (per il 40 per cento italiani, per il 20 del restod’Europa e per l’altro 40 asiatici).

Dal 2017 AgriEuro è leader in Italia nel settore delle macchine per l’agricoltura e il giardinaggio.

Oggi l’azienda conta oltre 150 collaboratori, con un’età media di 30 anni, e una sede dal design moderno, inaugurata nel 2018. Quattro i centri di stoccaggio e disposizione oggi attivi: uno a gestione diretta a Spoleto e tre in outsourcing(Bologna, Novara e Piacenza), per un totale di 68 mila metri quadrati di magazzini Coperti.

“In una regione come l’Umbria – afferma Filippo Settimi – abbiamo grosse difficoltà

legate agli scarsi collegamenti con le altre regioni. Trasporti lunghi significano costi

più alti e servizi più bassi. Così abbiamo pensato di aprire i nostri centri logistici nella pianura padana, meglio servita sia a livello nazionale che internazionale”.

L’azienda umbra, che ha eliminato plastica e pallet per gli imballaggi, ha chiuso positivamente l’anno 2022 con una crescita del 23% e un fatturato complessivo pari a 128 milioni.

In futuro? “Vorremmo ampliare la gamma dei servizi offerti al cliente – conclude Filippo Settimi – fare, ad esempio, riparazioni o cambio merce non funzionante direttamente a domicilio. Seguire il cliente anche dopo la vendita è sempre stata la nostra forza e intendiamo distinguerci sempre di più in questo. Nel frattempo, cerchiamo giovani talenti da inserire nel nostro organico”.

Cinzia Ficco

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