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Ottobre 8, 2024
Innovazione

Addio ai brutti voti in matematica. Arrivano i tutor empatici

Matteo Cainazzo, ingegnere pugliese, ha creato Simplearn, una piattaforma on line in cui è un algoritmo ad associare insegnante e studente.


Matteo Claudio Cainazzo, fondatore della piattaforma Simplilearn per lezioni on line

Si chiama Simplearn ed è il progetto di Matteo Claudio Cainazzo, ingegnere pugliese, che ha creato una piattaforma per offrire lezioni on line, tenendo conto delle esigenze e del carattere degli studenti.

Oltre mille ore di lezioni on line, circa cento studenti iscritti e un numero crescente di ragazzi che dal quattro, o comunque dalla insufficienza, sono passati al nove nelle materie scientifiche. Sono i numeri raggiunti da Simplearn, https://simplearn.it/, la piattaforma creata un anno e mezzo fa da Matteo Claudio Cainazzo, nato nel 1990 a Manfredonia, nel Foggiano, laureato prima in Ingegneria Meccanica al Politecnico di Bari, poi specializzato in Ingegneria del Veicolo all’Università di Modena e Reggio Emilia.  

L’idea gli è venuta quando, per pagarsi l’Università, dava ripetizioni in matematica e fisica.

“In quel periodo – ci racconta – mi sono accorto che i risultati insoddisfacenti degli studenti erano dovuti soprattutto alla mancanza di un metodo di studio efficace e di un tutor empatico. Servivano quelle che oggi chiamiamo soft skills e che consentono di studiare molto meno, ottenendo ottimi risultati.

Concetti complessi devono essere trasmessi solo con esempi pratici e divertenti. Il numero dei ragazzi che veniva da me aumentava. A quel punto, ho iniziato a pensare ad un modo per aiutare molti più studenti con il mio metodo di insegnamento. Ho cercato tutor con specifiche caratteristiche che li rendessero perfetti per le particolari esigenze dei miei studenti. Poco alla volta ho testato e creato una procedura di selezione dei tutor con le soft skills. Ho quindi costituito una squadra altamente selezionata di insegnanti che utilizzasse il mio metodo. Poi ho creato un particolare algoritmo di matching, che consentisse di associare ad uno studente – con particolari problematiche ed esigenze – un tutor adatto. Così è nato Simplearn: un ecosistema di apprendimento che consente di trovare il tutor perfetto per ogni studente”.

Il team di Simplearn oggi è costituito da più di venti  tutor a cui si aggiungono professionisti che danno una mano a Matteo per l’aspetto tecnico e quello commerciale. Un sostegno importante viene dall’azienda di marketing Kobold Studio.

“All’inizio – continua il fondatore – ho investito parte di quello che ricavavamo dalla mia attività di tutor. Un po’ di soldi li utilizzavo per mantenermi all’Università, il resto lo reinvestivo nell’idea.  Terminata l’Università, ho iniziato a lavorare come ingegnere meccanico. E questo mi ha permesso di mettere da parte dei risparmi che hanno fatto il progetto. Non è facile entrare in un mercato di questo tipo e validare l’idea senza ricorrere a un po’ di capitali. Per questo ho provato con varie forme di promozione, sia online che offline, e lavorato per creare affiliazioni, partnership e trovare sponsor. Oggi l’aspetto più complicato dell’attività è far capire ai genitori che per scegliere i tutor non ci si deve basare sui compensi. Le nostre tariffe sono più alte, è vero, perché i nostri tutor sono altamente qualificati. Molte piattaforme ricorrono a tutor che sono spesso studenti senza esperienza o lavorano in nero. Noi, invece, offriamo: tutor super qualificati, un consulente dedicato, report periodici accessibili ai genitori, videolezioni registrate, appunti disponibili. La concorrenza? Beh, sì, fa paura, ma ci stiamo impegnando tanto. È un motivo d’orgoglio, per esempio, che un ragazzo, abituato all’insufficienza, sia diventato il più bravo della classe”.

Rispetto ad altre piattaforme, nate soprattutto con la pandemia –  quella di Matteo è made in Italy. “ Ma il nostro vantaggio più rilevate – dichiara – sta nel match tra studente e tutor. Per esempio, se uno studente – pur preparato- va in panico durante una verifica e consegna il foglio bianco, avrà un tutor che gli insegnerà come superare la paura, sulla base della propria esperienza. Ricordo che non è semplice superare la selezione da tutor perché non vogliamo genietti, ma persone che sappiano spiegare in modo efficace una materia. Altri aspetti che ci differenziano? Sulle altre piattaforme è lo studente o il genitore a selezionare il tutor su una base unica: materia e prezzo. I nostri tutor hanno tutti lo stesso prezzo, sono tutti certificati dalla nostra selezione e dal nostro algoritmo di matching. E’ Simplearn a scegliere il tutor più adatto a quel particolare studente. E oggi siamo gli unici in grado di offrire il tutor perfetto per ogni studente, garantendo il massimo dei risultati. Un’altra caratteristica distintiva è che gli studenti e i genitori sono accompagnati in tutto il percorso di apprendimento, oltreché dal tutor, dal loro consulente didattico personale. Il consulente coordina le attività didattiche ed è il punto di collegamento tra tutor, studente e genitori”.

Quanto alle tariffe, Matteo specifica: “Abbiamo dei pacchetti dedicati che variano in base al numero di ore scelte. Più ore si acquistano, più il costo ad ora diminuisce.  Offriamo anche una rateizzazione per dilazionare i costi”.

Il team di Matteo è partito con lezioni di materie scientifiche, in particolare per le scuole superiori. “Nel corso del tempo – aggiunge – abbiamo già ricevuto richieste per l’inglese, le materie umanistiche, il latino e il greco, ma siamo rimasti concentrati su matematica, fisica. Il nostro metodo è facilmente scalabile, quindi applicabile alle materie umanistiche e adatto a tutti i tipi di insegnamento”.

Un modello di business che può avere sviluppi interessanti perché, “oltre alla piccola percentuale trattenuta dalla piattaforma – ci chiarisce – tutti i tutor sono pagati regolarmente in modo trasparente. Inoltre il modello si articola attraverso la vendita di altri materiali correlati all’insegnamento – appunti, esercizi svolti e formulari. In seguito  scatteranno servizi anche B2B. Inoltre i nostri servizi si integrano bene con il welfare aziendale. Abbiamo degli accordi diretti tra noi e le aziende, e stiamo lavorando molto su questo aspetto. Il nostro servizio non concorre alla formazione del reddito da lavoro dipendente ed è deducibile dal reddito di impresa, con beneficio fiscale sia per l’azienda sia per i lavoratori. Inoltre forniamo un aiuto concreto a tutti i genitori, sostenendo il percorso di apprendimento dei figli e migliorando così anche i rapporti tra lavoratori e azienda. Ad oggi siamo in fase di fundraising per un aumento di capitale di 250mila euro. Vorremmo costruire una piattaforma didattica completamente integrata e scalare sul territorio nazionale con una potente azione di marketing.

La piattaforma permetterà di implementare e migliorare con l’intelligenza artificiale il nostro algoritmo di matching. Si darà vita ad un vero e proprio ecosistema di insegnamento in cui genitori, studenti e tutor si uniranno per migliorare i risultati scolastici di tutti gli studenti. Simplearn mira a diventare il nuovo punto di riferimento nel supporto scolastico per i genitori e gli studenti di tutta Italia. Utilizzando un metodo di studio preciso e collaudato, può diventare un valido supporto anche per le scuole, oltreché un sistema rivoluzionario del settore delle ripetizioni online per tutti gli studenti d’Italia”.

Cinzia Ficco

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