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Maggio 10, 2024
Marketing

“Per comunicare prodotti e servizi non servono i balletti su Tik Tok”

I consigli di Edoardo De Juliis e Marco Losso, esperti di content economy


Medici, farmacisti, parrucchieri, estetisti e tutti coloro che nel loro piccolo vogliono migliorare la loro reputazione e il loro posizionamento sul mercato, rendendosi distinguibili e riconoscibili dal loro pubblico, hanno uno strumento in più per fare business.

Si chiama creator economy. Delos Lab https://delos-lab.it/ agenzia di marketing e consulenza che ha registrato un +500% di crescita nel 2022, 1 miliardo di visualizzazioni video, oltre 3 mila video creati ogni anno e clienti sparsi in tutta Italia ed anche a Los Angeles e Washington, si occupa proprio di questo: aiutare gli imprenditori a raccontarsi sul web.

I due fondatori Edoardo De Juliis e Marco Losso hanno stilato una lista di regole da seguire per le aziende che non conoscono bene il settore.

“Tutti i nostri clienti, dal medico fino alla grande azienda, hanno visto che, cambiando il racconto del loro lavoro, la risposta ottenuta dalla loro community era diversa – spiegano i fondatori di Delos Lab – L’obiettivo è avvicinare il professionista e creare un rapporto di fiducia con l’utente che vedrà in lui l’unica persona da interpellare su un determinato tema.”

Ma quali sono i consigli da seguire? A sentire i due, occorrono  contenuti originali. Non servono i balletti su TikTok. “La comunicazione – aggiungono –  passano da vari format, ma non serve fare qualcosa che non sia appropriato alla propria attività”. 

Contenuti divulgativi sì, ma d’intrattenimento. “La maggior parte delle aziende o imprenditori e liberi professionisti – ancora i due – pensano che basti creare video o grafiche con lo scopo di educare gli utenti dei social, dimenticandosi che le piattaforme ad oggi vengono utilizzate come canale di intrattenimento.

Quindi è molto importante per far conoscere il proprio prodotto o servizio, dimostrare alle persone di essere preparati e competenti, ma per crescere nel digitale c’è bisogno anche di intrattenere. La qualità aumenta il valore percepito. La maggior parte dei content creator nel mondo del digitale utilizza il proprio smartphone o attrezzatura a basso costo per realizzare i propri contenuti e ottimizzare ovviamente il costo di produzione. In un mercato iper-competitivo come quello dei social, per differenziarsi è importante comunicare agli utenti anche attraverso la qualità delle riprese e soprattutto dell’audio. Questo permetterà di aumentare la percezione che le persone avranno sui tuoi contenuti perché sono abituati ad uno standard qualitativo molto basso”.

Altro consiglio. Azione batte programmazione.

Investire tempo e risorse nello sviluppare una programmazione. “Esistono – ci dicono – online tantissimi falsi miti sui migliori orari in cui si deve pubblicare, in quali giorni e soprattutto quanti contenuti bisogna condividere giornalmente. La risposta è che non c’è assolutamente una regola valida per tutti, ma si deve sperimentare e adattare il proprio piano editoriale a seconda delle risposte ricevute. L’importanza del saper aspettare che arrivino i risultati. Creare dei contenuti non è semplice. Bisogna competere con un trend sempre crescente e capire come si muove l’algoritmo e dove stanno andando le piattaforme prima di riuscire a entrare nel meccanismo e iniziare ad ottenere dei risultati”.

La Redazione

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