Si tratta di bSoul, azienda familiare di biocosmesi. Parla Martina Bindi
Nel 2018 inizia il suo percorso di divulgazione on line legata al brand bSolul, azienda a conduzione familiare fondata nel 2011.
In quattro anni ha superato i 2milioni di fatturato, dando lavoro a quattordici persone e conta una community di oltre 200mila donne tra clienti e utenti social.
Si tratta di Martina Bindi, ideatrice del metodo “Bella senza trucco”, un approccio che mixa la beauty routine con una sana alimentazione e attività fisica, raccontato nel libro “Riparti da Cinquanta” https://www.bsoul.it/scopri-martina-bindi/.
L’imprenditrice ha voluto raccontarsi ad Aziendatop, partendo dalla differenza dei suoi prodotti che devono fronteggiare una concorrenza spinta.
“È questione di approccio – afferma- L’approccio di bSoul all’invecchiamento della pelle parte sempre dal riequilibrio”.
Come nasce bSoul?
Nasce come idea nel 2010, quando mio marito, Claudio Zampino – che già lavorava come me nel settore da vari anni- mi incarica di creare una linea cosmetica certificata naturale. Sono sempre stata dietro le quinte e ho collaborato con diverse aziende del settore, testandone i protocolli e interagendo direttamente con chi formulava i vari prodotti. Un giorno decido di provare e puntare su una linea che fosse in grado di riportare la pelle al suo naturale equilibrio, proprio perché si trattava di un approccio che mancava sul mercato, anche in quello della cosmesi naturale. Ero scettica nei confronti di quei prodotti che promettevano di correggere la ruga o eliminare la macchia. E questo perché il mio approccio al problema estetico è sempre stato di natura olistica, quindi basato sulla cura dell’intero organo – in questo caso la pelle – per trattare l’inestetismo. È nato così il kit di normalizzazione fisiologica, il cui successo è andato ben oltre le mie più rosee aspettative. Dal 1998 soffrivo di un esteso melasma alla pelle, con conseguenti macchie scure, che ho provato a trattare in tutti i modi possibili, sia di tipo estetico che medico (peeling chimici, luce pulsata, laser) senza successo. Nei primi test di bSoul ho visto che le macchie iniziavano a cambiare, sino a risolvere in un paio di anni il mio problema. Tutto ciò mi ha dato conferma che un approccio olistico alla cura dell’inestetismo è la chiave vincente.
Ma veniamo ai numeri. Un’ascesa veloce con vendite, clienti e follower. Come hai fatto?
Con la costanza, la professionalità e la serietà. Sono sempre rimasta fedele ai miei princìpi, risultato di trentacinque anni di esperienza sul campo. Non seguo tendenze o mode del momento solo per far aumentare la mia visibilità o le vendite momentanee. Ho divulgato, e continuo a farlo, contenuti utili alle donne che si avvicinano, attraversano o hanno superato il periodo della menopausa, in modo serio e con un linguaggio semplice.
Quanto sono importanti i social per la tua attività?
I social sono fondamentali. Volendone sceglierne uno, la piattaforma che mi permette di portare avanti al meglio questo approccio divulgativo, fatto con serietà e rispetto, è Youtube.
Hai partner?
La società è di mio marito, io ne sono la portavoce. Nel 2011 mi ha incaricata di sviluppare le formule dei prodotti bSoul con una équipe di chimici ed esperti nel settore della biocosmesi.
Lavori con centri di ricerca importanti? Proposte da aziende farnaceutiche?
Ai grandi centri di ricerca ho preferito piccoli laboratori altamente specializzati che condividano con me la passione per la cura della pelle, senza rispondere a mode momentanee. Pensiamo di espanderci, ma crediamo fermamente in una crescita progressiva e soprattutto solida. Cresciamo intorno al 28-29% l’anno, consolidando il nostro organico, per garantire consegne nelle giuste tempistiche e formule sempre di alta qualità.
Da chi è costituito lo staff?
Il nostro staff è estremamente vario, ci sono donne e uomini di tutte le età. Selezioniamo i collaboratori in base alla passione per la biocosmesi e all’attenzione al dettaglio. Dando uno sguardo alle nostre recensioni, è possibile leggere come il nostro gruppo sia molto spesso elogiato per l’attenzione al cliente e la cura con cui effettuiamo le spedizioni. Trattandosi di prodotti con formulazioni delicate, che devono viaggiare su furgoni spesso a temperature elevate, confezioniamo al meglio i nostri prodotti. Così ne preserviamo la qualità.
Quanto conta la sostenibilità nel formulare e produrre i tuoi cosmetici?
bSoul è un brand certificato AIAB, con standard di rispetto dell’ambiente molto rigidi. Finanziamo, inoltre, delle iniziative plastic free legate al territorio, per ripulirlo dalla plastica dannosa.
Qual è stata la strategia di marketing più efficace che hai adottato per far crescere la tua presenza online e offline?
Info first: il cliente non è stupido, apprezza la tua coerenza. Offrendo dei contenuti di valore, riesci a catturare l’attenzione dopo 900 video caricati. Penso che questa sia una strategia efficace. Guardo il mio percorso e ne sono fiera. La mia crescita sarà sicuramente un processo molto più lento rispetto a quello di
altri brand che sposano un marketing più spinto, ma penso che i risultati saranno più duraturi.
Come coinvolgi i feedback dei tuoi clienti per migliorare la qualità dei prodotti e dei servizi?
Coinvolgo spesso le mie ragazze con sondaggi mirati. Le loro risposte sono sempre serie e mai scontate e mi aiutano a costruire contenuti, materiali e formule basate sulle loro reali esigenze. É capitato, ad esempio, che abbiamo cambiato leggermente la formula di una crema, che aveva degli ottimi risultati, per migliorarne l’applicazione, come richiesto dalle clienti.
A proposito di ingredienti, come li selezioni?
In modo maniacale. Mi documento in modo costante, scarico tutte le ultime ricerche su test fatti a persone fisiche, non in provetta. E mi concentro su soggetti di età matura e pelli
occidentali. Una volta trovati gli ingredienti più interessanti li combino. I nostri prodotti sono fatti da 2 a 4 ingredienti alla massima concentrazione. Facciamo fare ai nostri prodotti degli stress test molto rigidi (in stufa per una settimana, poi si passa allo choc termico) per essere certi che le formule restino stabili nel tempo. Vediamo cosa succede facendo passare i nostri composti dalle basse alle alte temperature. E come ho già detto, li proteggiamo nelle spedizioni.
Hai mai affrontato situazioni di crisi o reputazionali?
Proprio quest’anno, quando abbiamo deciso di fare un test con una televendita. La mia community si è arrabbiata moltissimo, proprio perché non si sentiva rappresentata da un testimonial che promuoveva i più disparati prodotti. Per questo abbiamo sospeso la campagna, aggiustando il tiro e andando incontro alle richieste della community.
A questo punto ti chiedo come è nata la passione per il beauty.
Nasce trentacinque anni fa. Prima ancora di diventare estetista, mi sono documentata leggendo decine e decine di libri su: metabolismo, microcircolo, pelle, ecc., proprio perché è sempre stata la mia passione. Ho aperto il primo centro estetico nel 1989, che ho tuttora, gestito da personale qualificato con me da 25 anni. Il mio approccio olistico e pro aging nasce dalla scuola di Padova, frequentata dal ‘93 al ‘99, dove ho appreso tutte le tecniche che utilizzo oggi. Persino la medicina cinese.
Cinzia Ficco