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Luglio 25, 2024
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Alta sartoria: Maison Signore lancia Made in Italy 2026

Con questo progetto l’azienda vuole assumere nuove figure professionali e crescere


Made in Italy 2026.

E’ il progetto lanciato da Maison Signore per inserire nuove figure professionali e crescere.

L’azienda, che ha laboratori di produzione in Campania e in Puglia, tre flagship store in Campania, più di cinquanta rivenditori in Italia e altrettanti nel mondo, tra cui il tempio del bridal mondiale- Kleinfeld a New York– è alla ricerca di nuovo personale, ed esattamente di trenta nuove unità  www.maisonsignore.it 

“La difficoltà di trovare figure professionali nel ricamo e nella sartoria – spiega l’Ad della Maison Gino Signore– rallenta la crescita delle imprese del Made in Italy. Oggi figure professionali come quelle operanti nel ricamo e nella sartoria sono introvabili. Per chi, come noi, ha produzioni interamente artigianali e Made In Italy ciò costituisce un freno alla crescita. E’ fondamentale che il mondo dell’istruzione pubblica formi, anche con il supporto delle aziende del settore, le figure richieste dal mercato.”

“Realizziamo prodotti Made in Italy interamente artigianali – spiega Signore – e abbiamo dunque bisogno di figure professionali altamente specializzate. Nell’ambito della sartoria e del ricamo si formano negli anni e rappresentano un patrimonio per le aziende e per l’Italia. Oggi ci troviamo di fronte al paradosso di rischiare di non poter più gestire ordini se non troviamo e formiamo queste figure. Negli ultimi anni abbiamo rafforzato la produzione, acquisendo laboratori in Campania e in Puglia, e abbiamo in programma altre acquisizioni a breve”.


L’azienda è leader nella produzione artigianale di abiti da sposa e vanta numeri da record, con i suoi oltre quarant’anni di attività nel mondo del bridal, più di duemila metri quadrati di showroom tra i vari atelier.

Le sue collezioni nascono dalla produzione di più di duecento modelli diversi di abiti realizzati ogni anno e distribuiti in Italia e nel mondo.

“Tutti i nostri abiti sono interamente prodotti in Italia, rigorosamente realizzati a mano dalle nostre esperte première e minuziosamente ricamati dalle nostre ricamatrici”- dichiara Signore – Gli abiti non sono soltanto preziose espressioni di alta sartorialità, ma veri e propri esempi di ricerca e innovazione, tanto nello styling quanto nelle materie prime e nelle tecnologie di realizzazione”.

Tra i punti di forza dell’azienda c’è la personalizzazione del prodotto, e per questo il personale è particolarmente esperto.

A richiesta, tessuti, materiali e pietre preziose possono essere scelti dalle clienti e inseriti negli abiti. Per questa ragione sarte, modelliste e ricamatrici lavorano a stretto contatto con il team di designer dell’ufficio stile.

“Cerchiamo – ancora l’imprenditore – sarti perché crediamo fermamente nel talento dei giovani, che possono dare un’immagine concreta alla bellezza del nostro Made in Italy, continuare a perpetuarne fama e riconoscimenti all’estero. Dalla loro energia nascerà l’avvenire del comparto, così come una nuova stagione di rilancio del Sud”.

Per i sarti, in particolare, la ricerca è più difficile, perché secondo Signore per anni si è trascurata la dimensione artigianale, a torto ritenuta poco qualificante rispetto a lavori considerati più intellettuali dove l’uso delle mani non è richiesto”.

Ma come nasce Maison Signore? Da un’idea di Gino: custodire alta sartoria, stile, passione ed eleganza.
E’ resistita sul mercato poiché fin dall’inizio è stata il risultato di una visione chiara del suo brand e del mercato di riferimento. L’artigianalità e l’attenzione ai dettagli sono gli altri elementi che hanno permesso alla Maison di diventare il riferimento dello stile italiano nel mondo nel settore bridal.
“La creazione di un marchio forte – aggiunge Gino –  e la costante costruzione di una reputazione positiva nel mercato sono stati essenziali, come lo sono state le  strategie di marketing efficaci per comunicare il valore e l’unicità del marchio in Italia e nel mondo”.

Momenti difficili?

“Tutte le aziende – replica –  affrontano momenti difficili di mercato, come ad esempio la fase Covid che ha messo in ginocchio gran parte delle piccole e medie imprese non solo italiane. Tuttavia abbiamo sempre sostenuto che un’azienda strutturata con una buona organizzazione ed in continuo sviluppo è sicuramente in grado di sostenere e superare anche fasi cosiddette critiche”.

Come si batte la concorrenza? “Da sempre, Maison Signore non ha temuto i propri colleghi – ci dice-  sostenendo che insieme bisogna guardare al mercato mondo per evidenziare la nostra arte sartoriale.
Tuttavia la Maison è riferimento di stile per cui spesso, bisogna proteggersi da copie.
Quest’anno i modelli della collezione 2024 della Maison sono stati brevettati e protetti da registrazione EUIPO. Inoltre ogni sposa al mondo che sceglierà un abito Maison Signore, riceverà un certificato di garanzia che abbiamo chiamato Love Box. In particolare, all’atto della consegna dell’abito, la sposa Masion Signore riceverà una love box con sigillo di garanzia diretto di casa madre, contenete non solo lo schizzo dell’abito scelto, ma anche e soprattutto un qr code che punta ad una pagina online dedicata direttamente alla singola sposa acquirente. La pagina parla di lei, del suo abito, delle ore di lavorazioni che ci sono volute per la realizzazione, della selezione di tessuti nobili e dei video che attestano la sartorialità artigianale della produzione dell’abito scelto”.

Maison Signore è prodotto artigianalmente in Italia e distribuito in Italia e nel mondo.
Tra i clienti più rappresentativi a livello internazionale c’è Klenfield a New York che ha scelto la Maison come brand di riferimento per l’Italia style, una scelta sigillata da una linea esclusiva (Klenfield by Maison Signore) venduta in esclusiva internazionale solo a New York e negli Atelier Signore.

Per il futuro, Maison punta sempre a far splendere il più possibile il made in Italy bridal nel mondo. Fondamentale sarà sempre più innovare. “L’integrazione di nuove tecnologie e materiali – aggiunge  – è per noi cruciale in questo processo”.

La creazione della Signore Academy consente invece al gruppo Signore di selezionare costantemente nuovi talenti e trasferire l’arte sartoriale italiana. Infatti l’Academy è diventata nel tempo un forte attrattore di risorse che sono diventate strategiche in azienda.

Le candidature possono essere inviate all’indirizzo: info@maisonsignore.it

                                            Cinzia Ficco

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