Si tratta di una piattaforma, creata da una startup torinese, che colma le lacune digitali di alcuni commercianti
Il mercato ormai si muove sui social network, e diventa necessario integrare questa figura nel proprio organico. E se manca? In soccorso arriva RedHab, creata da https://redabissi.com/
Nonostante negli ultimi anni siano nati nuovi luoghi, anche virtuali, dove fare acquisti, comprare all’interno di negozi fisici rimane ancora l’opzione scelta dal 50% delle persone.
A sostegno di questa tendenza i dati Istat segnalano che, rispetto allo scorso anno, si è registrata una crescita del 2,7% delle vendite al dettaglio in termini di valore soprattutto per i beni non alimentari.
Per continuare ad avere un trend positivo sulle vendite offline, per i punti vendita oggi è fondamentale costruire una solida reputazione con la propria clientela e comunicare in maniera trasparente e costante attraverso i social media. Con un mercato digitale sempre più competitivo la gestione di questi account richiede tempo, competenze e attenzione ai trend del momento, qualità che chi deve gestire un negozio non sempre ha.
Al contrario dei brand, che spesso hanno dei dipendenti specializzati in questo ambito, i singoli punti vendita dei marchi devono cavarsela da soli. Da questa esigenza nasce RedHab, la piattaforma ideata da RedAbissi.
“Abbiamo perciò pensato – spiega CEO di RedAbissi, Lucio Gamba (in foto) – di creare RedHab per colmare la distanza tra i grandi marchi e chi decide di aprire una sua attività come rivenditore. In un’unica piattaforma si possono utilizzare le competenze dei grandi team di comunicazione e metterle a frutto per la propria impresa”.
RedHab quindi per dare una spinta ai negozi fisici
“La piattaforma della startup – continua- interagisce con i principali social network tra cui Facebook, Instagram, Linkedin e Google e tramite i propri account i negozianti possono mostrare all’utente finale i loro prodotti, le loro scontistiche e avere accesso ad un intero piano editoriale fornito dal brand. Queste comunicazioni diventano più semplici con la piattaforma RedHab al suo interno infatti è possibile visionare il piano editoriale dei marchi venduti in negozio e decidere quando pubblicare e quali nozioni aggiuntive inserire per arricchire la propria vetrina digitale. In questo modo i brand riescono a fornire ai commercianti una vera e propria vetrina virtuale che si costruisce da sola, in pochi click. Una vetrina importante per comunicare con i clienti abituali e con chi invece fa delle ricerche online. Avere un piano editoriale attivo e continuo permette ai commercianti di avere una visibilità maggiore e diventare il punto di riferimento soprattutto per chi vive nelle vicinanze. Questo permette ai quartieri di ripopolarsi e rianimarsi, dando chance in più ai singoli punti vendita di crescere e sviluppare la propria storia imprenditoriale.”
I numeri? Un milione di post pubblicati in oltre 7 Stati: i risultati del lavoro del team under 30 di RedAbissi
La piattaforma di RedAbissi, nata nel 2019, è stata già scelta da diversi brand e opera in sei nazioni oltre l’Italia tra cui Francia, Regno Unito e Germania. Gestita da un team di giovani torinesi under 30, la startup ha già ottenuto importanti risultati. I post generati grazie alla piattaforma sono stati utilizzati da più di 120 clienti, tra cui: Chicco, Ariston, Lierac Paris e Maserati.
Entro il 2024, l’obiettivo è espandersi oltre i confini europei e ampliare l’offerta della piattaforma anche a nuovi settori, tra cui quello finanziario per soddisfare nuovi mercati e dare loro la possibilità di utilizzare questa tecnologia e migliorare le proprie performance.
Ad affiancare Gamba, ad, Claudio Antonaci direttore marketing e Andrea Accomasso responsabile comunicazione.