Il Ceo del Gruppo A+B, di cui fa parte l’azienda Landoil, leader nel mercato degli oli lubrorefrigeranti e lubrificanti
Landoil è un’azienda italiana, leader a livello internazionale nel mercato degli oli lubrorefrigeranti e lubrificanti, molto sensibile al tema della sicurezza nei luoghi di lavoro. aplusb-tools.com/brand/lubrorefri
La realtà imprenditoriale offre un portafoglio di oltre 70 linee di prodotto, tra cui lubrorefrigeranti, oli interi da taglio, oli per la lubrificazione delle macchine, grassi e protettivi e fa parte del Gruppo A+B, costituito da 16 aziende specializzate in diversi settori industriali, le quali contribuiscono a creare una rete di competenze che si estende su scala globale.
Tutti i prodotti sono progettati, formulati e realizzati nel moderno stabilimento della Landoil, che ha sede a Castel Maggiore, nel Bolognese.
A parlarcene è Riccardo Bailo, Presidente e CEO di A+B Industrial Tools Company, che specifica: “Il core business è rappresentato dai lubrorefrigeranti, che costituiscono un terzo della nostra gamma. L’assortimento ci permette di rispondere alle esigenze di officine meccaniche e aziende produttive che cercano standard qualitativi elevati e soluzioni a basso rischio per gli operatori. Ricordo che ogni lubrorefrigerante è accompagnato da una scheda di sicurezza (Safety Data Sheet) che ne descrive il livello di pericolosità, un elemento essenziale per la nostra clientela”.
Torniamo indietro e raccontiamo come è nata l’azienda.
“La nuova Landoil – dice Bailo – nasce dalla fusione tra due realtà: Landoil stessa e Lubrometal, entrambe entrate a far parte del Gruppo A+B poco prima della fusione. La sinergia tra un mix di competenze produttive avanzate (Landoil), un profondo know-how sul prodotto (Lubrometal) e una solidità strutturale (Gruppo A+B) ha portato alla nascita di una realtà unica nel settore, caratterizzata da un’offerta ampliata, un impianto produttivo all’avanguardia che sarà inaugurato tra breve e Futura Lab, il nostro laboratorio dotato di strumentazione avanzata. Questo ci posiziona oggi come un player di riferimento sia nel mercato italiano che europeo”.
Qual è il principale punto di forza che vi differenzia dalla concorrenza?
Di sicuro, l’estrema attenzione alla sicurezza dei prodotti. I nostri chimici lavorano costantemente su formulazioni e materie prime per ottenere prodotti con il profilo di rischio più basso possibile. Inoltre, il nuovo stabilimento ha incrementato significativamente la capacità produttiva, permettendoci di raggiungere una produzione di 75mila litri al giorno.
R&D: quanto è importante per voi e quanto investe l’azienda?
È il cuore pulsante della nostra azienda, attorno a cui ruota tutta la nostra attività. Abbiamo tecnici che ogni giorno lavorano alla formulazione di nuovi prodotti, analizzano nuove materie prime, e monitorano costantemente le normative europee. Ad esempio, se il livello di pericolosità di una materia prima subisce variazioni, i nostri tecnici intervengono immediatamente per valutare nuove formulazioni, mantenendo un basso profilo di rischio per gli operatori. È un lavoro continuo e fondamentale, che deve anche anticipare i trend di mercato, come il crescente utilizzo di basi estere rispetto a quelle minerali, una direzione che sta guidando il lavoro dei nostri team.
Come Landoil sta gestendo la transizione green e quella digitale?
Siamo molto attenti a entrambe. Sul fronte green, sia i prodotti che lo stabilimento rispondono a criteri di sostenibilità. Le materie prime sono scelte per minimizzare l’impatto ambientale, e il nostro stabilimento è dotato di pannelli solari per ottimizzare il consumo energetico. Per quanto riguarda la digitalizzazione, stiamo introducendo la distribuzione digitale delle schede tecniche e di sicurezza, consultabili tramite QR code o scaricabili dal sito. Inoltre, ridurremo gradualmente l’utilizzo della carta, con l’obiettivo di digitalizzare completamente cataloghi e materiali promozionali entro la fine del 2025.
Chi sono i clienti di Landoil?
I nostri prodotti sono destinati principalmente a officine meccaniche con almeno 5 macchine utensili, preferibilmente tra 10 e 50, e a imprese di produzione.
I progetti a media scadenza?
Dopo l’ inaugurazione del nuovo stabilimento, ci concentreremo sull’espansione della distribuzione sia a livello nazionale che internazionale, con un’attenzione particolare a mercati come Germania, Regno Unito, Norvegia e Paesi Bassi. I principali obiettivi per i prossimi mesi includono il rebranding che abbiamo completato di recente, l’inaugurazione del nuovo stabilimento prevista nelle prossime settimane, il posizionamento del brand attorno al concetto di sicurezza per i prossimi sei mesi, il lancio di nuove linee di prodotto previsto per l’inizio del 2025 e l’internazionalizzazione del nuovo brand che ci impegnerà per tutto il prossimo anno.
Cosa significa far parte di un Gruppo come A+ B?
Essere parte di A+B Group ci offre vantaggi significativi, come l’adozione di un modello organizzativo collaudato e un elevato livello di servizio al cliente. Inoltre, ci permette di ottimizzare i processi interni e beneficiare di una maggiore capacità di investimento, con una visione strategica di medio-lungo termine.
C. F.