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Luglio 25, 2024
FinanzaFocus

Ritardi nei pagamenti: i costi del recupero crediti e le soluzioni per le pmi

Parla Giorgio Ferrero, Executive Director di PRETA, la società che detiene e gestisce MyBank


La gestione dei pagamenti in ritardo: un fardello per le imprese. Sta costando all’Europa un quarto di un trilione di euro l’anno.

I pagamenti tardivi rappresentano la causa di un fallimento aziendale su quattro 2 e hanno un impatto sempre più significativo sulla crescita e la salute finanziaria delle imprese, tanto da indurre la Commissione europea a presentare, lo scorso settembre, una revisione dell’attuale Direttiva (2011/7/UE) e a proporre un vero e proprio Regolamento sulla lotta ai ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali.

In considerazione dell’inflazione e degli alti tassi di interesse, la gestione del credito e della liquidità saranno aspetti centrali per le imprese nel 2024.

Ne abbiamo parlato con Giorgio Ferrero (in foto), Executive Director di PRETA, la società che detiene e gestisce MyBank, soluzione di pagamento elettronico che consente di pagare e incassare con un bonifico immediato tramite il servizio di home banking della propria banca. https://mybank.eu/it/ritardi-nei-pagamenti-4-modi-per-prevenirli-gestirli/

Perché il ritardo nei pagamenti è diventato un problema attuale?

Sono le stesse aziende a raccontarci questa emergenza e il tutto trova conferma in diversi studi, nonché nei dati provenienti dall’UE. Nell’Unione europea, in media, una fattura su due nell’ambito delle transazioni commerciali viene pagata in ritardo (o rimane insoluta). I ritardi nei pagamenti generano mancanza di liquidità immediata portando le aziende a dover affrontare a loro volta difficoltà nel pagare i propri fornitori, i dipendenti e le spese operative.

E i costi per le imprese salgono

Inoltre, il dispendio di risorse in termini di tempo ed energia è decisamente significativo. Nella maggior parte dei casi, le aziende si ritrovano a sottrarre tempo e risorse ad attività maggiormente rilevanti, se non cruciali, per il proprio core business. Questo perché l’outsourcing del recupero crediti non rappresenta un’opzione percorribile da tutti, anche in considerazione del fatto che il contenimento dei costi è un ulteriore aspetto critico che le aziende devono considerare. Il recente studio di Intrum ha evidenziato che in Italia, tra e-mail di sollecito, telefonate e ulteriori attività, le aziende dedicano in media 81 giorni lavorativi all’anno al tentativo di riscuotere pagamenti insoluti. La stessa media europea è pari a 74 giorni all’anno e 10.4 ore a settimana: un vero e proprio fardello per le imprese.

In che modo si possono aiutare le imprese?

Ciò che è cruciale per le imprese, è poter avere immediata percezione sullo stato di esecuzione o meno del pagamento, nonché poter contare sulla conferma immediata dell’esecuzione dello stesso. Ecco che entra in gioco l’importanza di avvalersi di strumenti di pagamento in linea con queste esigenze. MyBank è una soluzione basata su un bonifico irrevocabile a conferma in tempo reale, effettuato direttamente dal servizio di online banking del cliente, che garantisce entrambi questi elementi. Non a caso, sempre più aziende in Europa adottano strumenti di pagamento che, come MyBank, si basano sul sistema account-to-account (A2A), una delle aree in più rapida crescita nel mondo dei pagamenti anche nel 2024.

In concreto, come attivare questi strumenti?

Sul fronte del monitoraggio e della gestione dei ritardi nei pagamenti, MyBank può essere attivata tramite i servizi Pay-by-Link offerti dalle banche e prestatori di servizi di pagamento, versatili strumenti che consentono a qualsiasi tipo di azienda di incassare online tramite un link di pagamento inviato al cliente tramite canali quali e-mail, SMS, Whatsapp e ulteriori strumenti di messaggistica. Grazie ai link di pagamento, il cliente riceve dunque, tramite il suo canale preferito, un messaggio che non soltanto lo invita a procedere al pagamento, ma che gli consente di farlo direttamente dal messaggio stesso. Sarà sufficiente cliccare sul link presente per scegliere il metodo MyBank e selezionare la propria banca ed essere reindirizzato automaticamente al proprio servizio di online banking. Qui troverà a sua disposizione un bonifico interamente precompilato e l’unica azione richiesta per completare la transazione sarà un semplice click. Grazie a questo sistema, l’impresa creditrice è in grado di monitorare lo status dei pagamenti in tempo reale dall’account dedicato messo a disposizione dalla propria banca/PSP e di individuare tempestivamente inadempienze e anomalie. MyBank abilita dunque un’azione immediata del debitore prima e/o dopo la scadenza della fattura e rappresenta una soluzione di prevenzione dei ritardi e degli insoluti dai costi contenuti e un’estrema facilità di implementazione, senza la necessità di intervenire sul sito aziendale.

C.F.

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