-0.7 C
Rome
Dicembre 3, 2024
Focus

Il merito in Italia? Si “misurerà” il 30 gennaio all’Università Cattolica

Saranno presentati i dati relativi al 2023, elaborati dal Forum e dall’Ateneo


Mancano pochi giorni alla pubblicazione dei dati 2023 del Meritometro, il primo indicatore quantitativo di sintesi e misurazione dello “stato del merito” nel nostro Paese.

Interamente elaborato in Italia, nel 2015, dal Forum della Meritocrazia in partnership con l’Università Cattolica, il Meritometro ci restituisce ogni anno la situazione di progresso socioeconomico e benessere in Italia.

I risultati 2023 vedono un miglioramento complessivo dell’Italia dello 0,91%, che raggiunge il punteggio di 26,39/100, ma rimane in ultima posizione a 41 punti di distanza dal primo in classifica, la Finlandia, a 9 punti dal penultimo, la Spagna, e a 23 punti dalla Germania, che si posiziona a metà classifica.

“Siamo in stagnazione. Cresciamo troppo poco e troppo lentamente per recuperare lo spread meritocratico che ci separa dai nostri partner europei. Nel frattempo, perdiamo talenti e speranze, soprattutto giovanili – commenta Giorgio Neglia, Consigliere del Forum della Meritocrazia e responsabile scientifico del Meritometro – L’agenda per uscire da questa palude ha due grandi priorità: costruire un ecosistema amico del merito, con regole certe e trasparenza per liberare energie, potenzialità e  promuovere il cambiamento con investimenti e politiche mirate per favorire qualità del sistema educativo, pari opportunità e mobilità sociale”.

Il report completo sarà presentato in occasione della VII edizione della Giornata nazionale del Merito, appuntamento annuale per fare il punto della situazione, che sarà ospitata dall’Università Cattolica, martedì 30 gennaio (dalle 18 alle 20, Aula Pio XI). Al Meritometro si affiancherà anche la presentazione del report “Bentornata, Italia!”, realizzato dal Forum dellaMeritocrazia in partnership con chEuropa e Tortuga Think-tank, che raccoglie i risultati di una survey su expat rientrati negli ultimi anni, mostrando ragioni, aspettative e criticità che hanno incontrato.

A dibatterne, alcune delle confederazioni e associazioni di dirigenti, manager e imprese più importanti del Paese.

“L’intenzione è quella di chiamare a raccolta tutti gli attori dell’economia, della società civile e della PA accomunati dall’interesse a rendere l’Italia un Paese attrattivo, per fare rete e creare una piattaforma di rinnovamento – dichiara Maria Cristina Origlia (in foto), Presidente del Forum della Meritocrazia -. È necessaria una collettiva presa di coscienza. Troppi in Italia non si rendono conto dell’impatto della carenza di meritocrazia nel nostro Paese: dalla mancata valorizzazione delle competenze, alla fuga dei talenti, dalla mediocrazia nei posti di comando di molti settori alla prevalenza di un capitalismo relazionale. Tutto questo blocca le energie socio-economiche dell’Italia”.

Oltre all’economista Giampaolo Galli, Direttore Osservatorio Conti Pubblici Dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Luca Solari, Professore Ordinario di Organizzazione aziendale, Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche, Università degli Studi di Milano, il professore del Politecnico Mariano Corso, Responsabile scientifico dell’Osservatorio HR e dell’Osservatorio Smart Working, interverranno, Teresa Lavanga, Direttore Generale CIDA, Matilde Marandola, Presidente Nazionale AIDP – Associazione Nazionale per la Direzione del Personale, Simone Pizzoglio, Presidente di CFMT-Centro Formazione Management del Terziario, Cristiana Scelza, Presidente di Valore D, Fiorella Passoni, CEO e Board Member di Edelman Italy.

L’incontro è aperto a tutti, previa registrazione.

Forum della Meritocrazia

Il Forum della Meritocrazia è la prima associazione nata in Italia per promuovere la Cultura e la Pratica del Merito in modo sistemico e circolare nella società, a partire dal mercato del lavoro. Fondata nel 2011, indipendente e apartitica, lavora proponendo le migliori pratiche nazionali e internazionali, attraverso progetti pluriennali rivolti a giovani, aziende e PA, in partnership con importanti realtà e istituzioni nazionali. Si distingue per un approccio scientifico, basato sulla misura, e crede che solo un ecosistema meritocratico possa favorire lo sviluppo delle idee, delle competenze e dei talenti di tutti, in una logica inclusiva e virtuosa.

Per approfondimenti http://www.forumdellameritocrazia.it/

La Redazione

Leggi anche

Imprese culturali e creative: nel 2023 oltre 300 mila contratti di lavoro previsti

Cinzia Ficco

Aziende: il terzo trimestre 2024 chiude con 15.200 attività in più

Cinzia Ficco

Qual è la regione in cui si lavora meglio e sono in pochi ad abbandonare il posto fisso?

Cinzia Ficco