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Maggio 18, 2024
FocusInnovazione

Sicurezza informatica: una sfida anche per le aziende piccole. Ecco alcune soluzioni per rafforzarla


Il panorama della sicurezza informatica è destinato a un costante evolversi, alimentato da una
serie di fattori chiave che ne delineano il futuro. Analisti concordano sul fatto che la crescente
adozione delle tecnologie informatiche, la stratificazione dei fenomeni criminali e la situazione
politica mondiale contribuiranno a una continua crescita delle sfide nel settore della cybersecurity.
Una delle principali deriva dalla sempre maggiore esposizione delle aziende agli attacchi
cibernetici, a causa dell’adozione e della centralità crescente delle tecnologie informatiche. Se in
passato gli hacker si concentravano principalmente su grandi realtà industriali o finanziarie, oggi
nessuna azienda, neanche di dimensioni medie o piccole, è al riparo da minacce cyber. Gli obiettivi
degli attacchi variano, spaziando dalla richiesta di riscatti allo sblocco di sistemi o al danno
d’immagine.
Contemporaneamente, si assiste a un graduale aumento di consapevolezza delle aziende riguardo
alle sfide riguardanti la sicurezza informatica. Questa consapevolezza è alimentata dalla diffusione
di standard e best-practices in vari settori e, purtroppo, anche dalle esperienze dirette o indirette
di attacchi. Il settore si trova in uno stato di costante “inseguimento”, con le aziende che adottano
azioni preventive solo per affrontare nuove tipologie di attacchi che richiedono un continuo
innalzamento del livello di sicurezza.
Oggi però l’approccio alla sicurezza informatica deve essere completo e olistico. Oltre alla
protezione del perimetro esterno con firewall, VPN e sicurezza della rete, le aziende devono
adottare strategie per la protezione interna,
identificando e prevenendo tempestivamente
intrusioni e anomalie nei sistemi. In questo contesto, le tecnologie con intelligenza artificiale e
azioni proattive giocano un ruolo sempre più significativo.
Praim, azienda globale che sviluppa soluzioni software per la creazione e gestione automatizzata e
scalabile di postazioni di lavoro e soluzioni hardware Thin Client, si pone come alleato delle
aziende per la loro protezione interna. Riconoscendo l’impatto in termini di tempo e costi
operativi che la sicurezza interna può comportare per i reparti IT, il vendor offre soluzioni
progettate per l’automazione e la semplicità nel supporto alla sicurezza informatica.

Le soluzioni Praim includono l’utilizzo di Thin Client (sia Linux-based che Windows) con “blocco di
scrittura” per garantire che il disco non sia modificabile da virus o malware, ripristinato ad ogni
riavvio. Il sistema operativo ThinOX è progettato per essere minimale e immune da manipolazioni
esterne.

Tecnologie oggi consolidate come Secure Boot e Trusted Platform Module (TPM) vengono
adottate per garantire la sicurezza dei sistemi operativi e la protezione da manomissioni.
Inoltre, ulteriori funzionalità di protezione sono: il blocco dei dispositivi esterni, che permette di
configurare quali periferiche possano essere collegate, per evitarne un uso incontrollato
(soprattutto per quanto riguarda i dispositivi di memorizzazione USB), e l’utilizzo di interfacce
utente opportunamente limitate, che obbligano gli utenti all’utilizzo dei soli software e
funzionalità a loro dedicati.

Guardando avanti, il futuro della sicurezza informatica richiederà un impegno continuo e l’adozione di soluzioni sempre più innovative. Le aziende devono rimanere al passo con l’evoluzione delle minacce, investendo in tecnologie avanzate e collaborando con partner strategici per garantire la protezione completa dei propri asset digitali. La cybersecurity non è solo una necessità, ma un imperativo per le imprese che vogliono prosperare nell’era digitale in continua evoluzione.

Michele Vescovi, R&D Manager di Praim

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