Si tratta della Labanti e Nanni Industrie, guidata da Antonio e Fabio Bonacini e da Andrea Fanti
Settanta anni e tanta voglia di crescere ancora. Del resto, il bilancio è positivo per Labanti e Nanni Industrie Grafiche e Cartotecniche, che da “bottega” è diventata realtà di riferimento nel suo settore, la cartotecnica. https://70.labantienanni.it/
L’azienda di Anzola Emilia, vicino Bologna, ha festeggiato l’anniversario presentando un nuovo logo e un piano di crescita, che ruota intorno a un packaging sempre più sostenibile, innovativo e smart, progettato su misura per le varie esigenze, grazie a tecnologie produttive all’avanguardia e alla professionalità del team tecnico. Il nuovo visual rielabora in chiave contemporanea e iconografica il logo tradizionale, che ha accompagnato l’azienda negli ultimi 20 anni di storia, fino a raggiungere questo importante traguardo.
Con un organico di 105 persone e un fatturato 2022 che si attesta sui 23 milioni di euro, un incremento del 25% rispetto all’anno precedente, Labanti e Nanni si conferma l’operatore di riferimento della cartotecnica e punta sull’innovazione sostenibile per continuare il percorso di espansione.
Il business plan 2023-2025 prevede, infatti, investimenti a sostegno di uno sviluppo che passa sempre più dalla transizione verso un’economia circolare che recupera e riutilizza gli scarti delle materie prime. In ottica industria 4.0, il plant di Labanti e Nanni dispone di impianti di ultima generazione in grado di incrementare la capacità produttiva fino al 30% garantendo i migliori standard qualitativi presenti oggi sul mercato internazionale.
Tra le novità tecnologiche spicca Roland 708 Evolution Elite, che rappresenta una soluzione unica nel suo genere in Europa per grado di complessità e affidabilità. Questo nuovo impianto, che nasce da un progetto customizzato con la tedesca Manroland ed è frutto di un investimento di oltre 4 milioni di euro, consente di portare la qualità e l’accuratezza artigianali a un livello di lavorazione industriale per quanto riguarda tirature e velocità.
“Settanta anni di attività – afferma Fabio Bonacini, Amministratore Delegato di Labanti e Nanni Industrie Grafiche e Cartotecniche – costituiscono un traguardo importante per un’azienda. Per noi rappresentano anche un punto di partenza e uno stimolo per continuare il nostro percorso di crescita, inseguendo valori che ci accompagno da sempre. Abbiamo varato un piano industriale triennale che unisce gli obiettivi economici e finanziari con quelli etici, sociali ed ambientali. Abbiamo in previsione nuovi investimenti per confermare la nostra leadership nel proporre packaging e soluzioni cartotecniche sempre più ecofriendly, innovative e smart. I nostri piani di crescita passano dalla valorizzazione delle nostre risorse umane – cui dedichiamo attività di formazione e wellbeing – e dalla valorizzazione della sostenibilità economica, sociale e ambientale”.
Nata nel 1953 come piccola bottega tipolitografica, Labanti e Nanni Industrie Grafiche e Cartotecniche è oggi punto di riferimento nella cartotecnica, grazie alla spinta innovativa impressa dal management guidato da Antonio e Fabio Bonacini e da Andrea Fanti.
L’idea vincente, che ha portato la realtà bolognese a moltiplicare dipendenti e fatturato negli ultimi 25 anni, è stata la scelta fatta agli inizi degli anni 2000 di diversificare la produzione dalla carta stampata alla cartotecnica, passando attraverso tre acquisizioni di aziende bolognesi, che operavano già nel settore del packaging di cartone teso.
Fortemente orientata alla sostenibilità, Labanti e Nanni Industrie Grafiche e Cartotecniche è stata tra le prime realtà a ottenere la certificazione Eco-print©, garantendo processi produttivi a bassissimo impatto ambientale. L’azienda è, inoltre, dotata delle certificazioni ISO 9001:2015, Catena di Custodia FSC-PFC, è membro del Circuito Sedex ed è in corso la realizzazione del primo Bilancio di Sostenibilità, che sarà proto nel 2024 unito al Modello Organizzativo 231, alla certificazione 14001 ed EcoVadis (piattaforma che mira a migliorare le pratiche ambientali e sociali delle aziende sfruttando l’influenza delle catene logistiche globali)
A garantire l’ascesa, la capacità di mettere in equilibrio tre fattori : l’innovazione tecnologica, l’attenzione alle risorse umane e un meticoloso controllo di gestione.
“Questo equilibrio – aggiunge- è stato possibile grazie alle diverse esperienze che abbiamo messo insieme a livello di management. Con mio padre Antonio, il socio Andrea Fanti e un team di manager inseriti in azienda in questi anni siamo riusciti a supportare la costante crescita organizzativa e i cambiamenti che ne sono derivati”
Per coprire internamente l’intero ciclo di produzione, come si è detto, tra il 2003 e il 2004, vengono acquisite tre aziende con impianti ed expertise nella fustellatura e nell’incollatura. Nel 2007 i tre Plant produttivi sono stati riuniti in un’unica sede a Crespellano che cresce attraverso significativi investimenti in tecnologia, innovazione e soprattutto grazie alla valorizzazione e formazione continua delle risorse umane.
Nel 2009 l’assetto aziendale si amplia con l’arrivo di Andrea Fanti, attuale AD e Direttore commerciale, che sviluppa una rete di vendita con un solido expertise nella cartotecnica. Una strategia subito vincente che contribuisce a consolidare il processo di espansione dell’azienda e a farla diventare punto di riferimento del packaging industriale.
Altra data importante, il 2017, anno dell’inaugurazione del nuovo stabilimento produttivo ad Anzola Emilia alle porte di Bologna. Una sede tecnologicamente all’avanguardia, dotata di macchinari di ultima generazione e con tutti gli impianti digitalizzati, frutto di un investimento di 5,3 milioni di euro, che ha quadruplicato le superfici aziendali portandole a 25mila metri quadrati complessivi, di cui 12mila riservati a stabilimento e uffici.
Sempre mantenendo la dimensione familiare delle origini, Labanti e Nanni Industrie Grafiche e Cartotecnica può contare oggi su un fatturato di oltre 23 milioni di euro, cresciuto del 25% rispetto al 2021, grazie alle ottime performance soprattutto nei settori del packaging alimentare, in particolare caffè e cioccolato, cosmesi e benessere, parafarmaceutico sanitario e medicale.
L’azienda ha una capacità produttiva che punta a superare le 10mila tonnellate annue entro il 2025 e una piattaforma di offerta che va dal packaging di astucci in cartoncino teso, cofanetti multi-prodotto, espositori da banco e da terra, soluzioni sostenibili e smart studiate ad hoc per le varie esigenze che possono essere caratterizzate da effetti particolari come le finiture opache soft touch, lucide, con o senza riserve, applicazioni di lamine foil a freddo e a caldo, rilievi, inserimento di caratteri Braille. Inoltre realizza prodotti in carta, principalmente fogli istruzioni, ma anche dépliant, cataloghi, volumi e riviste. riferimento della cartotecnica
C.F.