La tesi del nuovo libro (Guerini) di Alberto Brambilla, Presidente Centro Studi Itinerari Previdenziali
“Nel 2045 forse saremo in meno ma più felici e meno stressati».
È l’interessante tesi al centro di Italia 2045, il nuovo libro di Alberto Brambilla, Presidente del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali. L’autore ripercorre la storia dei Sapiens da una prospettiva unica e stimolante che va oltre le comuni narrazioni, per ripensare il futuro che ci aspetta e affrontare la più grande transizione demografica che l’umanità abbia mai sperimentato.
Ponendosi domande fondamentali che toccano l’anima della nostra società (siamo una società a misura d’uomo o una macchina al servizio dei consumi e del profitto? Stiamo superando i limiti che il pianeta ci concede? Il mito della perenne crescita è compatibile con la preservazione della nostra casa comune, la Terra?), Alberto Brambilla invita i lettori a esplorare la transizione demografica senza precedenti che stiamo vivendo: nascono meno bambini, si muore di meno e si vive più a lungo. Contemporaneamente, siamo chiamati alla maggiore transizione ecologica che l’uomo conosca: lo sfruttamento intensivo delle risorse naturali e animali, uno stile di vita frenetico e il surriscaldamento globale sono il prezzo da pagare (ma che stiamo ignorando) per una crescita dai ritmi insostenibili. Sfidando gli stereotipi e stimolando la riflessione, il libro di Alberto Brambilla è la risposta di una voce autorevole e fuori dal coro a interrogativi epocali su demografia, consumi e sostenibilità.
Nel libro si trovano : Un compendio degli ultimi cent’anni di storia sotto il profilo demografico, economico e sociale;
Dati affidabili e aggiornatissimi, grafici e tabelle con cui interpretare a colpo d’occhio lo scenario socioeconomico dell’Italia e del mondo;
Tesi originali e puntualmente argomentate su tre grandi temi: cambiamento climatico, calo della fertilità e potenziale riduzione del Pil complessivo.
ALBERTO BRAMBILLA presiede il Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali. Già presidente del Nucleo di Valutazione della Spesa Previdenziale presso il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, è stato dal 2001 al 2006 sottosegretario di Stato al Ministero del Welfare con delega alla Previdenza Sociale, partecipando al coordinamento della riforma delle pensioni. Ha inoltre ricoperto l’incarico di consigliere economico alla Presidenza del Consiglio dei ministri dal 2018 al 2020. Autore di Le scomode verità (2020), per le nostre edizioni ha pubblicato Capire i fondi pensione (2021) e Il consenso a tutti i costi (2022).
La Redazione