E’ Hotiday. Ne parla Vittorio Gargiulo, CEO e co-founder
Hotiday, instant buyer di camere d’albergo, acquista le stanze invendute delle strutture turistiche in diverse località e le rivende online come catena alberghiera decentralizzata. https://hotidayhotels.com/
È recente l’avvenuto completamento di un round di investimento pre-seed da 500 mila euro.
Il lead investor del round è Bonsai Ventures, holding che investe in startup ad alto potenziale di crescita, costituita da un team operativo di ex founder ed esperti in finanza.
Il processo di raccolta ha visto la partecipazione di B4i – Bocconi for innovation, Moonstone, Investinit ed in aggiunta INSQUARED Holding, AFP Capital, Ventive ed alcuni business angels tra cui Libero Raspa, ex Booking Holdings. Questi nuovi capitali consentiranno a Hotiday di accelerare il proprio programma di espansione e di sviluppo delle tecnologie proprietarie.
Hotiday implementerà il proprio algoritmo per l’acquisizione delle camere al giusto prezzo e punterà ad espandere la propria presenza su tutto il territorio italiano.
Nel 2023 Hotiday farà un ulteriore investimento in tecnologia per potenziare l’algoritmo e la piattaforma online, nuove acquisizioni, senza dimenticare la crescita del team con l’inserimento di figure chiave come un product manager e un sales account.
Hotiday digitalizza l’hospitality
Nasce da un’idea di Vittorio Gargiulo, CEO, Federico Di Carlo, Chairman & CCO e Federico Brunelli, CFO, con esperienza nel settore hospitality. Una visione innovativa e precisa: creare grazie alle logiche di instant buying la prima catena alberghiera scalabile e data-driven con hotel partner in tutte le principali località turistiche. Hotiday utilizza un algoritmo proprietario che le permette di acquisire camere d’hotel in breve tempo e al giusto prezzo. L’idea nasce dal fatto che in Italia, in media, il 30% delle camere d’albergo rimane invenduto. Da qui, l’esigenza di semplificare il processo di vendita con il vantaggio del pagamento assicurato delle stanze ed una conseguente riduzione del rischio di gestione.
Come funziona Hotiday
Acquisisce le camere invendute dell’hotel, quelle che non vengono quasi mai occupate durante il periodo di apertura. Le stanze acquistate sono pagate anticipatamente, dando alla struttura la certezza di aver già venduto quelle camere per tutta la stagione turistica. Le stesse camere vengono rivendute successivamente online con il brand proprietario “Hotiday Hotels” come parte di una catena alberghiera digitale. I viaggiatori ottengono un cashback su ogni prenotazione da utilizzare in tutte le strutture aderenti al circuito e servizi digitali standard. Non solo. I turisti semplificano l’esperienza di viaggio quali check-in online e digital concierge mediante un’applicazione che permette agli ospiti di prenotare attività e ristoranti in zona consconti e offerte esclusive.
Tra le principali località servite ci sono Sardegna, Costiera Amalfitana,Taormina, Riviera di Ponente, Salento ed il complesso termale di Fiuggi.
Con Vittorio Gargiulo, CEO e co-founder, vogliamo conoscere le potenzialità dell’azienda.
Con l’aumento di capitale dove volete concentrare gli sviluppi aziendali?
«Il capitale raccolto sarà investito principalmente per lo sviluppo tecnologico dell’algoritmo proprietario e per migliorare ulteriormente il prodotto. Molto importante sarà poi espandere rapidamente la rete di strutture ricettive sul territorio ed aumentare la nostra capillarità».
Quale potenzialità dell’azienda intende sfruttare al meglio?
«La forte scalabilità del modello e l’elevata disponibilità di dati storici di questo settore che ci consente di sviluppare tecnologie data driven, principale barriera all’ingresso per i nuovi entranti».
Che innovazioni vuole introdurre?
«Hotiday intende innovare le modalità di acquisizione e distribuzione delle camere d’albergo e tra le innovazioni in roadmap c’è lo sviluppo di un algoritmo di business intelligence per la selezione delle località in cui acquisire nuove camere».
Prevede aggiustamenti e miglioramenti del core business?
«L’obiettivo è quello di migliorare sempre di più l’esperienza di viaggio di coloro che iniziano a scegliere Hotiday come travel partner in ogni località. I prossimi step saranno gli interventi alle camere acquisite e l’espansione dei vantaggi per i nostri frequent travellers».
Quali le criticità da risolvere?
«La principale sfida da affrontare sarà quella di scalare rapidamente sia la tecnologia proprietaria sia il numero di strutture alberghiere partner».
Francesco Fravolini
