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Ottobre 10, 2024
Diritto

Rinnovo del Contratto collettivo nazionale Terziario Distribuzione e Servizi


L’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL Terziario Distribuzione e Servizi, siglata da
Confcommercio e FILCAMS-CGIL, FISASCAT- CISL e UILTuCS,
riveste una importanza
fondamentale nel panorama attuale, considerato il vuoto di disciplina di alcuni anni dal precedente
contratto, cosa che rivela una certa difficoltà delle parti sociali a coltivare un percorso di confronto
continuo e non interrotto, considerando che il contratto è scaduto il 31 luglio 2019.
Peraltro, si ricorda che a dicembre 2022,  in attesa del rinnovo, era stato siglato un accordo ponte
sugli aspetti economici con aumenti in busta paga e una tantum  2023 valido per tutti i contratti del
settore.
Questo contratto collettivo è quello più importante in Italia per campo di applicazione e numero di
addetti (oltre 2,5 milioni).
Il contratto avrà validità dal 1 aprile 2023 al 31 marzo 2027 e, per compensare la pluriennale attesa, è stata contrattata una somma una tantum disciplinata come scritto più avanti.

Le causali del contratto a termine
In relazione alle ben note deleghe alla contrattazione collettiva dell’individuazione delle causali per
il contratto a termine (vedi le novità del decreto lavoro 48/2023 convertito), operate dall’art. 19,
comma 1, lettera a), d.lgs. 81/2015, le parti collettive definiscono, quali causali di apposizione del
termine al contratto di lavoro, i seguenti casi, da dettagliare specificamente nello stesso:
 Saldi: nei periodi interessati relativi alle vendite di fine stagione.
 Fiere: lavoratori assunti nei periodi interessati dallo svolgimento di fiere.
 Festività natalizie.
 Festività pasquali.
 Riduzione impatto ambientale.
 Terziario avanzato.
 Digitalizzazione.
 Nuove aperture.
 Incremento temporaneo.
Questa causali potranno essere legittimamente apposte ai contratti superiori ai 12 mesi e non eccedenti i 24 mesi, per proroghe o rinnovi di contratti oltre i 12 mesi o per il rinnovo di un contratto (indipendentemente dalla durata).
Inoltre, la contrattazione di secondo livello potrà:
a) Individuare ulteriori causali.
b) Concordare percorsi di stabilizzazione.
c) Verificare la finalizzazione delle opportunità di lavoro ad incrementare l’orario dei lavoratori
a tempo parziale.
d) Individuare fiere/manifestazioni/eventi rilevanti per il contesto territoriale.
Per le località turistiche sono state definite ipotesi di stagionalità, da individuarsi in relazione a
previsioni normative e definirsi ad opera delle organizzazioni territoriali aderenti alle parti stipulanti
del CCNL, con apposito accordo.
Sistema di classificazione del personale
Le organizzazioni sindacali datoriali e dei lavoratori hanno apportato alcune modifiche del campo
di applicazione del CCNL, ampliando le attività incluse, sia nel settore commercio, sia nel settore servizi, includendo svariate attività, le quali hanno impattato direttamente sulla disciplina della
classificazione.

Le parti sociali sono intervenute sul sistema di classificazione del personale, mantenendo
inalterata l’impostazione tradizionale della definizione generale di ogni singolo livello di
inquadramento ed ampliando notevolmente l’elencazione di nuovi profili professionali
esemplificativi (con l’eliminazione di altri, alquanto obsoleti e fuori contesto), secondo questa impostazione (estratta a campione):
 2° livello:
o Optometrista laureato in ottica e optometria.
o Farmacista in parafarmacia.
 3° livello:
o Organizzatore didattico dei processi formativi di gestione economica.
 4° livello:
o Contabile addetto all’amministrazione del personale.
o Addetto vendite a distanza.

È stata aggiunta una disciplina di definizione specifica degli addetti dipendenti da:

imprese che svolgono attività di servizi professionali alle imprese,
servizi in ambito ricerche di mercato,
servizi in area call center ricerche di mercato,
servizi in area data processing,
servizi in ambito revisione e consulenza aziendale,
servizi paghe payroll, servizi contabilità accounting, servizi di consulenza,
attività esclusiva dell’information e communication technology.
Gli aggiornamenti in oggetto, piuttosto massivi e totalizzanti, in quanto determinanti un completa
rivisitazione della materia, trovano applicazione esclusivamente nei confronti dei dipendenti assunti
a far data dalla sottoscrizione dell’accordo di rinnovo del 22 marzo 2024, rinviando in sede
aziendale gli eventuali coordinamenti per il personale già in forza.

Parte economica: aumenti retributivi mensili
È prevista l’erogazione di aumenti tabellari, con suddivisione in sei rate, dall’aprile 2024 al febbraio
2027, secondo uno schema dettagliato nell’art. 213.
Ad integrazione di quanto concordato in materia con il protocollo straordinario di settore del 12
dicembre 2022, le parti intendono completare l’integrale copertura del periodo (alquanto esteso,
invero) di carenza contrattuale, prevedendo l’erogazione, a favore dei lavoratori in forza alla data di
sottoscrizione dell’accordo 22 marzo 2024, la corresponsione di un importo forfettario aggiuntivo
una tantum pari a euro 350,00 lordi sul IV livello, riparametrato sugli altri livelli di inquadramento.
Tale importo forfettario verrà erogato in due rate, la prima di euro 175,00 (salva la riparametrazione), con la retribuzione di luglio 2024, l’altra, di pari importo, con la retribuzione di luglio 2025. Secondo consolidata prassi negoziale, gli importi eventualmente già corrisposti a titolo di aumenti/miglioramenti contrattuali vanno considerati anticipazione degli importi una tantum e, conseguentemente, devono considerarsi assorbiti fino a concorrenza.

Altri profili e istituti disciplinati dal rinnovo
Gli altri profili ed istituti toccati dal rinnovo contrattuale possono così essere schematizzati:
Procedure per il rinnovo contrattuale, sensibilmente modificate.

Commissione Permanente per le Pari Opportunità.
Congedi per le donne vittime di violenza di genere.
Finanziamento enti bilaterali territoriali.
Clausola elastica nel rapporto a tempo parziale.
Fondi sanitari integrativi e fondi formativi.
Strumenti per lo sviluppo di competenze professionali.

Pasquale Dui, avvocato in Milano, Professore a contratto nell’Università di Milano Bicocca

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