20.3 C
Rome
Maggio 20, 2024
FocusMarketing

Il neuromarketing aiuta i brand a modellare i messaggi ed evitare investimenti inutili


Cos’è il Neuromarketing

Il neuromarketing rappresenta una frontiera innovativa nel campo del marketing, della pubblicità del branding e potremmo dire, più in generale nel comportamento dei consumatori.

Questa innovativa materia attinge alle scoperte della neuroscienza per comprendere meglio come i consumatori reagiscono a prodotti, marchi e messaggi pubblicitari. Attraverso

l’utilizzo di tecnologie avanzate, come la risonanza magnetica funzionale (fMRI) e l’elettroencefalografia (EEG), analisi dell’attenzione visiva (Eye Tracking) ed altra strumentazione i ricercatori possono osservare l’attività cerebrale e fisica in risposta a stimoli specifici.

Questo consente di andare oltre le dichiarazioni verbali dei consumatori, spesso influenzate da bias cognitivi, per accedere a reazioni emotive e decisionali profonde e non filtrate.

Partiamo dal presupposto, scientificamente provato, che il 95% dei processi decisionali avviene sotto soglie di coscienza, attivati da una sensazione e condotti da un’emozione e

quindi razionalizzati. Diventa semplice capire come il marketing standard, basato sulle reazioni razionali dei consumatori possa essere migliorato.

In cosa differisce dal marketing tradizionale

Mentre il marketing tradizionale si affida a tecniche esterne di raccolta dati, come sondaggi e focus group, che possono essere limitati dalla capacità dei partecipanti di comprendere e comunicare le proprie reazioni e preferenze, il neuromarketing offre una visione interna e diretta del cervello e delle reazioni fisiche dei consumatori. Questo accesso senza precedenti alle “verità” nascoste nei meandri della mente umana permette ai marketer di comprendere non solo cosa i consumatori pensano di un prodotto, ma come si sentono guardandolo. Tale distinzione è cruciale, poiché le decisioni di acquisto sono profondamente radicate nelle emozioni e nelle reazioni istintive più che nella logica o nella riflessione conscia.

Ad esempio, poter avere insight riguardo allo sforzo cognitivo che un consumatore fa quando si trova davanti ad una pubblicità, oppure comprendere dove la sua attenzione visiva si concentra o ancora quale emozione, inconscia, viene generata nei primi secondi di un’esperienza, è un parametro fondamentale per il branding e il marketing.

Vantaggi dell’Utilizzo del Neuromarketing

I vantaggi del neuromarketing sono molteplici e soprattutto misurabili. Innanzitutto, permette di rivelare le vere motivazioni dietro le scelte dei consumatori, fornendo ai brand la possibilità di modellare i loro messaggi e offerte in modi che risuonano a un livello più profondo e personale. Inoltre, aiuta a ridurre il rischio di lanciare campagne pubblicitarie o prodotti che non colpiscono il segno, salvaguardando le aziende da investimenti improduttivi. Attraverso l’analisi dettagliata dell’engagement e delle reazioni emotive, le aziende possono ottimizzare packaging, design del prodotto e strategie comunicative per evocare la risposta desiderata.

Infatti l’applicazione delle neuroscienze al marketing o advertising o branding è da considerarsi un’attività previsionale, cioè investire in questo tipo di ricerca permette alle aziende di evitare investimenti errati che potrebbero derivare da errate strategie di marketing o branding e da errati packaging per il mercato di riferimento.

Nella mia esperienza ho compreso che spesso sono piccoli dettagli che fanno grandi differenze e grazie a queste tecniche possiamo aiutare i brand a ottimizzare i loro investimenti.

Accessibilità anche per le Piccole e Medie Imprese

Sebbene possa sembrare che il neuromarketing sia appannaggio esclusivo delle grandi corporazioni con budget ingenti, anche le PMI possono trarre vantaggio da questa disciplina.

Alcuni tipi di ricerca possono essere sviluppati senza necessità di investimenti proibitivi.

Questo democratizza l’accesso al neuromarketing, permettendo a un più ampio spettro di aziende di sfruttare i suoi benefici per diventare più competitive.

Perché le Aziende Dovrebbero Adottarlo

Adottare il neuromarketing significa abbracciare un approccio basato sui dati per decifrare il comportamento dei consumatori a un livello molto più granulare e sofisticato. Le aziende che lo implementano possono aspettarsi non solo un incremento dell’efficacia delle loro strategie di marketing, ma anche una maggiore fedeltà del cliente, poiché riescono a creare esperienze e prodotti che rispondono autenticamente ai desideri e alle aspettative del loro pubblico.

In un’era in cui l’attenzione dei consumatori è sempre più difficile da catturare, il neuromarketing offre gli strumenti per emergere, personalizzare l’offerta e costruire relazioni di lungo termine basate su una comprensione profonda dei bisogni e delle preferenze dei consumatori.

Marco Baldocchi

Marco Baldocchi Bio (in foto)

Fondatore e amministratore delegato Marco Baldocchi Group Inc. di Miami. Direttore Ricerca Neuromarketing per l’Associazione Nazionale Neuroscienze Applicate. Socio fondatore e Responsabile del Dipartimento Ricerca per l’Oncems (Osservatorio di Comunicazione e Marketing per la Sostenibilità). Autore di libri e di pubblicazioni scientifiche. Relatore in eventi nazionali e internazionali. Docente presso la 24Ore Business School e l’Università Cattolica di Milano. Membro della NMSBA (Neuromarketing Science & Business Associa)on) è stato inserito nella Top 10 del Best World Speaker – Neuromarketing Series 2021.

Membro della MSIC (Comunità Scientifica Italiana di Miami).

Nel 2023 è stato annoverato nella prestigiosa classifica Insight250, raccolta dei migliori 250

esperti internazionali in marketing e consumer behavior.

Nello stesso anno, è stato selezionato per l’inserimento nell’edizione internazionale delMarquis Who’s Who, rinomata directory americana che elenca individui di spicco in vari settori, classificandosi nel migliore 3% al mondo in ambito di consumer behavior, neuromarketing & neurobranding. Nel 2023 è stato speaker al TedX a Miami (US) e a Lucca (Italia). La sua azienda è stata nominata come “Most Scientific Marke)ng Agency 2023 – Southeast USA” ai “Media Innovator Awards 2023”.

Leggi anche

La nuova sfida delle pmi europee? Si chiama Rotta 23

Cinzia Ficco

Pickabù, il marketplace per supportare le imprese dei giovani

Cinzia Ficco

Frodi on line sempre più “intelligenti”. Come tutelarsi?

Cinzia Ficco