Così da Officine Meccaferri che di recente ha acquisito la maggioranza di Nesa
Fondata nel 1879, ne ha fatta di strada. Grazie alla sua lungimiranza e al desiderio di crescere.
L’ultimo obiettivo in questo senso, l’ha centrato qualche giorno fa. L’aziendatop questa volta è Officine Maccaferri, leader globale nell’ingegneria civile e ambientale con oltre 20 stabilimenti in 4 diversi continenti, circa 3.000 dipendenti e una presenza commerciale in oltre 130 Paesi. https://www.maccaferri.com/it/
Con un fatturato di oltre 600 milioni di euro (al 31 dicembre 2023), Officine Maccaferri offre soluzioni ingegneristiche avanzate per la mitigazione del rischio idrogeologico, lo sviluppo e la messa in sicurezza delle infrastrutture di trasporto e dell’ambiente urbano.
Di recente ha annunciato di “aver finalizzato il closing dell’acquisizione della maggioranza di Nesa S.r.l. (“Nesa”), azienda con una forte impronta tecnologica, leader nell’offerta di soluzioni per il monitoraggio ambientale ed industriale e nei sistemi Early Warning.
Grazie all’acquisizione, fanno sapere, “il Gruppo intende rafforzare l’integrazione delle tecnologie di sensoristica intelligente, controllabili da remoto, all’interno del proprio range di prodotti e consolidare ulteriormente l’offerta di sistemi basati sulla tecnologia Internet of Things (IoT) per la salvaguardia del territorio e la tutela delle persone”.
E veniamo a Nesa. Nata nel 2004 a Vidor, Treviso, dagli ingegneri Pierluigi Bassetto e Mario Adami, è un’azienda altamente specializzata nella progettazione, costruzione ed installazione di apparecchiature quali: sensori meteorologici, sistemi di acquisizione dati, apparati per il monitoraggio ambientale cablato e wireless. La società è attiva in oltre 80 paesi e conta più di 5.500 stazioni installate in tutto il mondo. Nesa si distingue per le installazioni in ambienti estremi, che spaziano dalla fornitura di sistemi di monitoraggio degli tsunami nell’oceano Indiano, alla realizzazione di stazioni meteorologiche nell’estremo Nord della Russia per resistere a temperature gelide, fino allo sviluppo di un sofisticato data center per il monitoraggio climatico nei Caraibi.
Dopo la transazione, i due soci fondatori continueranno a mantenere un ruolo attivo nella gestione dell’azienda.
Sfruttando le tecnologie offerte da Nesa, che si combinano con le soluzioni di Officine Maccaferri, il Gruppo tenderà ad affermarsi ulteriormente come player all’avanguardia nel segmento dell’IoT. Negli ultimi anni, ricordiamolo, le infrastrutture e le costruzioni stanno diventando sempre più smart.
Secondo le previsioni contenute nell’ultimo rapporto dell’Allied Market Research, le dimensioni del mercato dell’Internet of Things nelle costruzioni raggiungeranno i 44,2 miliardi di dollari entro il 2031.
https://www.alliedmarketresearch.com/iot-in-construction-market-A07565
In questo contesto e grazie all’integrazione di Nesa, Officine Maccaferri potrebbe diventare pioniera nella digitalizzazione del settore infrastrutturale e delle grandi opere, rafforzando al tempo stesso la propria attività di ricerca e sviluppo per creare soluzioni integrate. Dalla passata collaborazione tra i due player è stato ideato HelloMac, innovativo sistema di allerta in grado salvaguardare le comunità e le infrastrutture da fenomeni di dissesto idrogeologico, grazie alla capacità di rilevare eventi, quali: deformazioni e distacchi di massi, inviare istantaneamente una segnalazione e una notifica di allerta. Officine Maccaferri potrà dunque potenziare lo sviluppo di HelloMac, facendo leva sul know-how tecnico di Nesa.
“L’operazione rappresenta un ulteriore tassello del percorso di crescita di Officine Maccaferri – afferma Sergio Iasi (in foto), Presidente di Officine Maccaferri – che punta ad incrementare le proprie competenze tecniche per rispondere alle sfide impellenti del nostro tempo dal punto di vista della sicurezza ambientale” – affermato L’elevato know-how tecnico e il forte grado di innovazione offerti da Nesa rendono la società il partner ideale con il quale costruire sinergie che ci permetteranno di sviluppare nuove soluzioni all’avanguardia, oltre ad integrare quelle già esistenti, al fine di incrementare la competitività dei nostri prodotti”.
Pierluigi Bassetto e Mario Adami, fondatori di Nesa, aggiungono: “Nel nostro percorso di ricerca e sviluppo, cercavamo un partner forte che avesse le competenze e le capacità di offrire alle soluzioni basate sulla tecnologia HelloMac una visibilità applicativa nell’ambito dell’ingegneria ambientale. L’interesse dimostrato da un player storico e leader di mercato come Officine Maccaferri è per noi grande motivo di orgoglio, a testimonianza del fatto che, negli anni, la nostra realtà si è affermata come pioniera nel segmento della sensoristica da remoto. Grazie a questa transazione, proseguiremo nel nostro percorso di innovazione con il supporto della struttura e della capillarità di Maccaferri a livello mondiale”.
Cinzia Ficco