15.7 C
Rome
Maggio 17, 2024
FocusManagement

Lavoro: busta paga o crescita? Dimmi cosa preferisci e ti dirò di che sesso sei

Analisi condotta da Fòrema, ente di formazione di Confindustria Veneto


In un mondo del lavoro in costante evoluzione, dove le rivoluzioni green e digital stanno ridisegnando il futuro dell’occupazione, emerge uno studio condotto da Fòrema, l’ente di formazione del sistema confindustriale veneto, che mette in luce significative differenze tra uomini e donne in termini di aspettative lavorative e bisogni professionali.

Uomini e donne: diverse priorità nel lavoro

Secondo l’indagine, condotta intervistando oltre duecento persone tra corsisti e disoccupati, emerge che mentre gli uomini tendono a focalizzarsi maggiormente sull’aspetto economico, valutando la busta paga come elemento prioritario, le donne pongono l’accento su aspetti più ampi, qual: la crescita umana e professionale.

Questo dato riflette una tendenza interessante e sottolinea la diversità di prospettiva tra i generi quando si parla di carriera e sviluppo personale.

La formazione come chiave di svolta

L’indagine mette in evidenza anche un forte interesse verso la formazione, soprattutto digitale, vista come un elemento cruciale per il miglioramento delle proprie competenze professionali. Notabilmente, le donne mostrano una maggiore propensione verso percorsi formativi, attribuendo un’importanza significativa all’apprendimento continuo. Questo approccio sottolinea il valore attribuito all’aggiornamento e all’acquisizione di nuove competenze in un mercato del lavoro in rapida trasformazione.

Differenze generazionali e il ruolo della tecnologia

L’analisi delle preferenze formative per fasce d’età rivela che i giovani tendono a privilegiare la formazione tecnica, mentre l’interesse per le digital skills è trasversale a tutte le età. La disponibilità a impegnarsi in periodi di tirocinio formativo è particolarmente alta tra i giovani, indicando una tendenza verso l’apprendimento esperienziale e il desiderio di applicare direttamente in campo le competenze acquisite.

Verso un futuro inclusivo e diversificato

Questi dati, analizzati da Roberto Baldo ( In foto), responsabile del Centro Studi di Fòrema, offrono spunti preziosi per comprendere come indirizzare le future azioni dell’ente in un momento chiave per il mercato dell’occupazione. L’accento posto sulle differenze di genere e generazionali evidenzia l’importanza di sviluppare strategie inclusive, capaci di rispondere alle diverse esigenze e aspettative dei lavoratori.

La storia di Fòrema, dalla sua fondazione nel 1983 fino ai successi recenti, dimostra il ruolo centrale della formazione e dell’aggiornamento professionale nel supportare l’evoluzione del mercato del lavoro italiano. Le esperienze e le strategie adottate dall’ente, come l’attenzione verso la formazione digitale e tecnica e l’implementazione di percorsi formativi esperienziali, rappresentano modelli efficaci per preparare i lavoratori alle sfide del futuro.

L’indagine di Fòrema non solo offre una fotografia attuale delle aspettative lavorative in Italia, ma fornisce anche spunti di riflessione su come orientare le politiche di formazione e sviluppo professionale in un contesto in continua evoluzione. Un futuro del lavoro inclusivo e attento alle diverse esigenze di uomini e donne può rappresentare la chiave per un mercato dell’occupazione dinamico e resiliente.

Heidi Garcia – https://managementcue.it/cosa-serve-per-lavorare-analisi-bisogni-aspettative-di-chi-cerca-vuole-cambiare-lavoro/38587/

Leggi anche

Caltanissetta: Matteo Consoli è il nuovo presidente delle piccole aziende di Sicindustria

Cinzia Ficco

Pianificazione aziendale: come la affrontano le imprese italiane?

Cinzia Ficco

Investimenti esteri, l’Italia preferita da States, Francia, Regno Unito e Germania

Cinzia Ficco