Si tratta di Yakkyo, fondata da Giovanni Conforti e Carol Hsiao

Il suo nome in barese significa Io trovo, è nata nell’agosto del 2016 per iniziativa di Giovanni Conforti, fondatore e Carol Hsiao, co-founder, fa dropshipping, cioè per conto dei titolari di e-commerce suoi clienti, gestisce la fase di approvvigionamento, stoccaggio e logistica dei beni in tutto il mondo attraverso la sua piattaforma tecnologica proprietaria, (Yakkyofy).
Parliamo di Yakkyo, yakkyofy.com/it/chi-siamo/ una pmi innovativa, con sede legale a Roma e sede operativa a Casamassima, in provincia di Bari, che nel 2023 si quota in Borsa e cresce a ritmi veloci.
Per conoscerla meglio, ci rivolgiamo a Conforti, che spiega: “Il progetto ha avuto una crescita rapida grazie alla partecipazione a un programma di accelerazione presso Lventure Group (ora Zest) e al supporto di due campagne di crowdfunding su Mamacrowd. Fin dall’inizio, Yakkyo si è distinta per la sua solidità finanziaria, raccogliendo complessivamente circa 1.2 milioni di euro e perché sin da subito è stata cash positive.
I numeri di Yakkyo?
Oggi Yakkyo conta un team di 26 persone tra dipendenti e collaboratori esterni in Italia, oltre a una struttura operativa in Cina con circa 40 collaboratori. Nel 2023, il totale ricavi è stato di 6,7 milioni di euro, con un EBITDA di 1,1 milioni di euro. Relativamente al 2024 comunicheremo i dati annuali con l’approvazione del bilancio prevista il 18 marzo prossimo. I nostri clienti principali sono titolari di e-commerce, prevalentemente con sede in Regno Unito, Germania e Paesi Bassi, che vendono i loro prodotti negli Stati Uniti e in Europa. Offriamo un’ampia gamma di prodotti appartenenti a diverse categorie merceologiche, con una particolare attenzione agli articoli di dimensioni ridotte, poiché tutte le spedizioni avvengono per via aerea.
Quanto è stato difficile crescere in un territorio come il vostro e arrivare in Borsa?
Crescere in un contesto come il nostro e arrivare alla quotazione in Borsa è stato sicuramente una sfida. Rispetto a città come Milano o Roma, l’accesso al mercato dei capitali è più complesso e spesso penalizzante. Nonostante un business profittevole, non siamo mai stati percepiti come un’attività cool, soprattutto in un mercato che favorisce startup SaaS o food delivery rispetto a realtà che richiedono una cultura digitale avanzata come la nostra. Siamo stati la prima società in Italia a quotarsi tramite direct listing, separando il momento della quotazione da quello della raccolta fondi. A dicembre 2023, le valutazioni ricevute non rispecchiavano il reale valore della società e, non avendo una necessità immediata di liquidità, abbiamo scelto questa strada. È stato un processo lungo e impegnativo, che ha richiesto prima la trasformazione da Srl in Spa e, soprattutto, il passaggio da una gestione unipersonale a un consiglio di amministrazione con collegio sindacale. Il risultato, però, è stato una maggiore trasparenza e una gestione ancora più chiara nei confronti degli stakeholder.
La vostra realtà e la vostra piattaforma sono uniche in Europa?
Siamo l’unica società con sede in Europa a occuparsi di dropshipping a 360 gradi, in un mercato dominato da competitor cinesi e americani. Il nostro vero valore aggiunto risiede nella relazione esclusiva che costruiamo con ogni cliente: non ci limitiamo a fornire un servizio, ma offriamo un’esperienza su misura, che ci piace definire un luxury concierge del dropshipping. La nostra forza sta nella capacità di comprendere a fondo le esigenze di ciascun cliente, garantendo un supporto personalizzato e duraturo nel tempo.
Cosa è cambiato dal dicembre del 2023?
Dalla quotazione del dicembre 2023, la società ha acquisito una visibilità significativa, diventando più attrattiva per talenti altamente qualificati. Questo ha portato a un rafforzamento del team e a nuove opportunità di crescita. Inoltre, il cambio di mindset e l’introduzione di processi più strutturati di controllo e programmazione hanno avuto un impatto decisivo sui risultati del 2024, contribuendo a un miglioramento della gestione e delle performance complessive.
Siete partiti con il Drop-Shipping, poi avete implementato i vostri servizi con l’aiuto dell’Ai. I risultati?
Abbiamo sviluppato Pandarocket.ai, una suite di servizi AI progettata per ottimizzare i processi dei nostri clienti, consentendo loro di concentrarsi sul loro core business: il paid marketing. Analizzando i loro workflow, abbiamo implementato strumenti avanzati che semplificano la gestione del prodotto e ne migliorano la selezione. Uno dei nostri servizi di punta è Winning Products, un sistema che analizza un database di circa 25 milioni di prodotti e, ogni giorno, genera una lista di 600-700 potenziali best seller, stimandone la domanda per isuccessivi 60 giorni. Questo approccio consente ai nostri clienti di individuare con maggiore precisione lemigliori opportunità di mercato, riducendo il rischio e massimizzando le performance.
Quanto è sicuro il dropshipping, quali vantaggi e quali costi ha per un imprenditore?
Il dropshipping non è solo un modello di business sicuro, ma rappresenta anche un’opportunità strategica per gli imprenditori che vogliono ridurre costi e complessità operative. Grazie a questo sistema, è possibile esternalizzare completamente il sourcing, il fulfillment e la logistica crossborder, eliminando la gestione del magazzino e i costi associati. Uno dei vantaggi chiave è la flessibilità: gli imprenditori possono testare e cambiare rapidamente prodotto senza investimenti iniziali in stock, rendendo il modello altamente scalabile a livello globale. Questa agilità consente di adattarsi velocemente alle tendenze di mercato, ottimizzando il ritorno sull’investimento.
Quali sono i progetti tra breve?
Nei prossimi quattro-cinque anni, il nostro obiettivo principale è espanderci nel mercato americano, dove, attualmente, serviamo principalmente dropshipper europei che vendono negli USA. Stiamo valutando due strategie di ingresso: una espansione organica oppure un acquisto strategico tramite l’acquisizione di una realtà già consolidata. Una volta rafforzata la nostra presenza negli Stati Uniti, replicheremo questo modello in altre nazioni strategiche, per accelerare ulteriormente la nostra crescita internazionale.
Cinzia Ficco