Si tratta di Pastbook, è nata nel 2012 da Stefano Cutello, e ha clienti in 130 Paesi
Pastbook vuole crescere il Europa. Ma in questo momento sta concentrando i suoi sforzi sull’Italia. https://www.pastbook.com/it/
Ma di preciso cosa è Pastbook e cosa realizza?
Con oltre 1 milione di clienti da oltre 130 Paesi, è la startup -fondata nel 2012 da Stefano Cutello – che permette con un solo clic di creare un libro dei ricordi in automatico, scegliendo le foto migliori tramite Intelligenza artificiale.
Si sa, la generazione attuale è quella più fotografata e filmata di sempre, ma rischia di rimanere senza ricordi tangibili perché spesso i nostri scatti fotografici più importanti restano disponibili solo sui nostri dispositivi digitali.
Preservare e rendere ‘tangibili’ i ricordi attraverso la stampa delle immagini sui social è l’obiettivo di PastBook, realtà che consente di raccogliere foto da qualsiasi luogo e creare, condividere e stampare album in pochi secondi.
E’ in grado di comporre gli album raccogliendo le foto dal rullino fotografico, tramite app mobile, o dalle librerie di Facebook e Instagram. Basta scaricare l’app PastBook disponibile su iOS ed Android, ricordare dove o quando si è andati in vacanza e selezionare nell’app un intervallo di tempo o una località sulla mappa. L’app recupera tutte le foto da quella selezione e sceglie quelle migliori, impaginandole in automatico. Poi, l’utente può personalizzare l’album, aggiungendo anche delle didascalie alle foto.
L’intelligenza artificiale e gli algoritmi sviluppati sono stati sviluppati in-house e brevettati sia un USA che Europa. Viene utilizzata la tecnologia più avanzata per riconoscere le foto migliori non solo dal punto di vista tecnico (sfuocate, sbilanciate, occhi rossi), ma anche capendo qual è lo scatto migliore quando se ne fanno tanti dello stesso momento, riconoscere gli scatti importanti in una serie di foto, ritagliare in automatico le immagini per impaginarle al meglio nel libro, sempre in automatico.
L’utente può fare i propri ritocchi o procedere direttamente alla stampa del libro che PastBook ha creato per lui.
Oggi l’azienda con sede centrale ad Amsterdam, fattura oltre 20milioni di euro e conta oltre 35 dipendenti e collaboratori che lavorano da tutto il mondo, tra cui Olanda, America, Lituania, Sri Lanka e India. Oltre 70 milioni i libri creati e più di un milione i clienti attivi su oltre 130 Paesi.
“Le fotografie scattate con il cellulare e le foto caricate sui vari social – fa sapere Stefano – spariranno, andranno perse. Perché questo accada, basta dimenticare una password o rompere o cambiare il telefonino. Perché questo non accada, basta riprendere la buona abitudine di stampare”.
L’acceleratore di impresa olandese Rockstart ha offerto al progetto un programma di accelerazione di 6 mesi.
Tra gli obiettivi della startup vi è la volontà di concentrarsi sulla crescita dell’app, il raddoppio del fatturato e l’espansione nel mercato italiano.
“L’Italia rappresenta un’opportunità significativa di crescita: stanno già assistendo a segnali positivi e a una crescente adozione delle loro soluzioni da parte degli utenti italiani. Di conseguenza – ancora il fondatore – PastBook ha deciso di concentrare gli sforzi sul mercato italiano per aumentare la propria quota di mercato in Europa”.
La Redazione