Il Centro Commerciale generalista ora vende on line
Nasce nel 1959 da un’idea dell’imprenditrice milanese Anna Bonomi Bolchini, che crea il primo catalogo di vendita per corrispondenza, proponendo un modello di successo soddisfatti o rimborsati. Oggi è un Centro Commerciale on line con un fatturato 2023 che va verso ai 3,5 milioni di euro, accessi pari a 450mila utenti ogni mese e interazioni su social e canali digitali pari a 2,5 milioni a settimana.
Dietro a questi numeri ci sono tre amici – Stefano Bortolussi, Francesco D’Avella e Alessio Badia – che hanno rilevato Postalmarket, il primo Amazon della storia. https://www.postalmarket.it/shop
“Nel 2020 – ci spiega Badia – fa l’abbiamo comprata e deciso di creare un marketplace generalista, con 100 mila prodotti di media e alta qualità, comprendenti: abbigliamento, accessori calzature, food and beverage, tempo libero, pet. Cento le aziende aderenti”.
Nel 1987 vengono gestiti oltre 1,25 milioni di spedizioni l’anno con punte di 45 mila giornaliere. In tutto il Paese. Nel 2000 Postalmarket è stata rilevata da un gruppo tessile friulano, che le ha ridato vita sino al 2006 con il catalogo cartaceo.
Il fatturato da zero è cresciuto sino a 22 milioni di euro. Nel 2006 Postalmarket è stata ceduta al fondo transalpino che ha comprato solo il database clienti, ma non il marchio.
Ma come funziona?
Basta una piccola commissione e imprenditore ha la possibilità di entrarci, diventando fornitore.
Se ha già un ecommerce, vende direttamente al cliente finale. “In caso contrario – aggiunge Badia – assicuriamo sistemi logistici efficienti in Veneto, dove allochiamo i prodotti del fornitore in piccole quantità e in conto vendita”.
I rischi per l’impresa sono minimi.
I tre stanno pensando di ampliarsi in Francia, Spagna, Germania e Stati Uniti.
C.F.