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Ottobre 11, 2024
Focus

Ricerca fornitori It: tra le difficoltà l’assenza di un database pubblico e accessibile

Otto aziende su 10 lamentano la carenza di competenze tecniche. I risultati dell’Osservatorio TimeFlow


Otto aziende su 10 lamentano un divario e una carenza di competenze tecniche tra gli specialisti.

Ma quali sono le principali difficoltà riscontrate dalle imprese nella ricerca di specialisti informatici? 

Ecco i risultati dell’ Osservatorio targato TimeFlow timeflow.it/, la startup che agevola le aziende nella ricerca e gestione di professionisti Tech e Fornitori IT a livello internazionale. timeflow.it/risorse/guide/osservat

Crisi delle Competenze IT: Cloud Computing e Cybersecurity tra le hard skills più ricercate

L’attuale panorama IT è segnato da una significativa mancanza di competenze, un fenomeno che pone sfide notevoli, ma apre anche opportunità di crescita e innovazione in varie aree di competenza, dalle abilità di sviluppo software e data analysis, alla cybersecurity, al cloud computing, e oltre.

Con l’accelerazione della digitalizzazione aziendale e l’espansione delle tecnologie emergenti, la domanda per queste competenze specialistiche supera di gran lunga l’offerta disponibile.

Questo scenario impone alle aziende di ripensare le strategie di formazione, reclutamento e sviluppo del talento.

“Oggi la tecnologia è alla portata di tutti, siamo fruitori di tecnologie avanzate – afferma Lorenzo Danese, CEO e founder di TimeFlow– Questo fa riflettere, più avanza e più è necessario che ci siano professionisti con competenze specifiche e adeguate”

Machine Learning, AI, Cloud Computing, Blockchain: le skills più richieste dalle aziende nel futuro

Tra le competenze che le aziende prevedono di integrare nel prossimo futuro, è evidente una forte inclinazione verso l’innovazione tecnologica e la sicurezza informatica. Il Machine Learning (ML) e l’Intelligenza Artificiale (AI) guidano con il 26,19% delle preferenze, indicando un chiaro focus sulle tecnologie avanzate capaci di trasformare i modelli di business e i processi operativi. Questo rispecchia una tendenza globale che vede l’AI e il ML come pilastri fondamentali dell’evoluzione tecnologica nel prossimo futuro.

“L’Intelligenza Artificiale è ormai un’ utility, contribuisce allo sviluppo di qualsiasi tipo di processo aziendale – spiega Luca Lisci, DSA Board Member e BAX Group Executive AI Director – Per riuscire a beneficiare a pieno dei vantaggi dell’AI dovremo imparare a chiedere all’AI, capire la tecnica e farci aiutare a creare strumenti sempre più intuitivi, dobbiamo immaginare in anticipo conseguenze, effetti a lungo periodo e implicazioni che potrà avere in futuro”.

Lo sviluppo software, che comprende front-end, back-end e full-stack, rappresenta il 19,05% delle preferenze, sottolineando l’importanza continua del settore in tale ambito. La cybersecurity segue con il 9,52%, riflettendo l’aumento della consapevolezza riguardo alla protezione dei dati e dei sistemi informatici contro attacchi e minacce.

Le competenze in Blockchain, Business Intelligence, Cloud computing, Project Management, DevOps e UI/UX indicano un interesse variegato che abbraccia sia le tecnologie emergenti che quelle consolidate, fondamentali per lo sviluppo di nuovi servizi digitali, la gestione efficace dei progetti e dei dati, nonché la rilevanza dell’esperienza utente.

Difficoltà nel valutare i talenti e mancanza di un database accessibile di ricerca di professionisti IT: le criticità riscontrate dalle aziende nello scouting.

La sfida più sentita per quanto riguarda le criticità riscontrate dalle aziende nella fase di scouting dei talenti riguarda il tempo e lo sforzo necessari per cercare nuovi fornitori, raccogliere offerte, compararle e fare una scelta. Il 46,97% dei partecipanti ha detto che questa attività è dispendiosa in termini di tempo, con un 37,88% che la considera abbastanza problematica e un 9,09% molto problematica. Questo sottolinea un forte bisogno di soluzioni che possano ottimizzare e semplificare questi processi.

Segue la mancanza di strumenti adeguati per il monitoraggio dei fornitori, citata dal 39,40% dei rispondenti come una preoccupazione sostanziale. Il 28,79% trova la situazione abbastanza grave e un 10,61% la valuta molto critica, indicando la necessità di piattaforme più efficaci che permettano un controllo più accurato e continuativo delle prestazioni e dell’affidabilità dei fornitori.

La difficoltà nel valutare tecnicamente i fornitori emerge come il terzo problema più critico, con il 36,36% dei rispondenti che esprimono difficoltà in questo ambito. Una porzione considerevole, il 33,33%, ritiene che valutare le competenze tecniche sia abbastanza difficile, evidenziando la necessità di strumenti di valutazione più sofisticati e accessibili.

La questione dell’affidabilità dei fornitori è anch’essa significativa, con il 31,82% che trova problematica la mancanza di garanzie sufficienti sulla loro affidabilità. Questo sottolinea l’importanza di meccanismi che possano rafforzare la fiducia tra le parti.

Inoltre, la gestione manuale delle relazioni commerciali con i fornitori, ancora predominante secondo il 30,31% dei rispondenti, suggerisce una lacuna nell’automazione e nella digitalizzazione dei processi, che potrebbe essere colmata per rendere le interazioni più efficienti e meno propense agli errori.

Infine, il 27,28% dei partecipanti nota la mancanza di un database pubblico e accessibile per la ricerca di fornitori IT. Anche se meno critica rispetto ad altre aree, questa percezione indica ancora una carenza informativa che può limitare la capacità delle aziende di fare scelte informate.

Qualche dato su TimeFlow

Si tratta  della startup fondata da Lorenzo Danese, Federico Patrioli, Gianmarco Ferrante e Iacopo Albanese, che ha sviluppato un algoritmo in grado di assicurare un incontro immediato ed efficace tra domanda e offerte di competenze IT a livello internazionale, creando connessioni mirate con riduzioni di costi e tempi di ricerca. La startup vuole innovare il settore dell’Information Technology attraverso una piattaforma software intelligente, in grado di connettere le aziende alla ricerca di Developer in outsourcing con aziende specializzate in servizi tecnologici, in base alle loro esigenze e competenze.

(in foto il suo team)

La Redazione

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