03/09/2025
Focus

Luca Manuelli è il nuovo presidente di Editoriale Industria Italiana

Società editrice, fondata e diretta da Filippo Astone


Luca Manuelli (foto in alto) è il nuovo Presidente di Editoriale Industria Italiana, la società editrice di Industria Italiana (www.industriaitaliana.it) fondata e diretta da Filippo Astone. Quest’ultimo, azionista di maggioranza, è diventato Amministratore Delegato

Manuelli ha acquisito una partecipazione nella società del magazine che in pochi anni è diventato leader nel raccontare la manifattura italiana e internazionale, le tecnologie abilitanti e il mondo ICT b2b, a partire dall’Intelligenza artificiale. Il tutto, con grande attenzione al contesto economico e all’economia aziendale e con una nuova sezione dedicata a Energia & Industria

«Sono già al lavoro per contribuire alla crescita di Industria Italiana, che rappresenta un caso unico di informazione approfondita nei due settori chiave per lo sviluppo economico italiano, il manufacturing e le tecnologie – dichiara Manuelli, non nuovo al settore dell’editoria, avendo fondato nel 2000 la startup Webjob con il Gruppo Class – Questa sfida mi permette di far leva sulle tante competenze maturate nel settore industriale e tecnologico, a partire dal mio recente impegno come direttore dell’Osservatorio GAILIH (GenAI Learning and Innovation Hub) promosso da Unimarconi, dove insegno Intelligenza Artificiale. Vorrei portare crescita nei numeri e anche, parimenti, innovazione». 

Con una laurea in Economia alla LUISS di Roma e un successivo MBA, Manuelli è esperto di Trasformazione Digitale di Confindustria e ha fatto parte del CdA di diverse partecipate, oltre che del Competence Center START 4.0. In precedenza, ha ricoperto ruoli apicali in Ater Roma, Ansaldo Energia e Ansaldo Nucleare, Leonardo, Indesit Company, Ferrovie dello Stato, The European House Ambrosetti, Telespazio e American Express. Dal 2019 al 2022 è stato Presidente del Cluster Tecnologico Nazionale Fabbrica Intelligente (CFI), il più grande ecosistema collaborativo per l’innovazione del settore manifatturiero.

«La nostra formula basata sull’approfondimento, anche lungo e dettagliato, ha premiato – aggiunge il direttore e neo Amministratore Delegato, Filippo AstoneSiamo in costante crescita, con un bilancio in attivo. E tutti i decision maker e le persone che lavorano nei settori che copriamo ci seguono con interesse. Non posso che esserne orgoglioso. L’esperienza del nostro nuovo Presidente Luca Manuelli sarà fondamentale per affrontare la fase successiva che ci aspetta, di crescita, innovazione e organizzazione manageriale». 

Filippo Astone ha fondato Industria Italiana nel 2016. Prima, ha condotto su Radio 24 la trasmissione Fabbrica 2.4 – Viaggio nell’Industria che cambia. Dal 1997 al 2015 è stato giornalista in Rcs MediaGroup, facendo parte della redazione del settimanale Il Mondo. Laureato in Scienze Politiche a Torino, Astone è autore di saggi e pamphlet economico-politici, tre dei quali pubblicati da Longanesi. Moderatore di moltissimi incontri e tavole rotonde in ambito economico, è ospite ed opinionista in trasmissioni televisive e radiofoniche.

Filippo Astone fondatore di Industria Italiana nel 2016

Industria Italiana oggi raggiunge gran parte del pubblico degli imprenditori e manager nei settori dell’industria, del tech e dell’energia. Il suo target è costituito da CEO, direttori generali, C-level e in particolare responsabili di produzione, plant manager, CTO e dirigenti di multinazionali tecnologiche e manifatturiere. Ha una media di 7.500 lettori unici al giorno, 25 mila pagine viste, 24mila abbonati alla sua newsletter quotidiana. Le sue due pagine Linkedin hanno 60 mila follower. È il magazine che tra i primi ha scelto di dare spazio ai temi della robotica, automazione, IoT, Big Data, digital twin, software industriale, oltre che AI. 

La Redazione

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