Parla Giuseppe Pedretti, Managing Director EMEA Region di PETRONAS Lubricants International
La storia di Petronas Lubricants International (PLI) ha radici lontane: nel 1912, nasce la Divisione Lubrificanti del Gruppo Fiat. Poco dopo, nel 1929, Fiat inizia a produrre su larga scala e necessita di una fornitura di lubrificante in primo impianto che gli garantisca rifornimenti costanti e di alta qualità. Di qui, la nascita di FIAT Lubrificanti.it.pli-petronas.com/it/
Negli anni ‘80 e ‘90 l’azienda intraprende una politica di internazionalizzazione ed insedia le prime società estere in Europa, in Brasile ed in Turchia. Nel 2000 la società viene ceduta dal Gruppo Fiat ed assume identità propria con il nome FL Selenia, dove FL significa Fluids and Lubricants, ma al tempo stesso ricorda anche le storiche radici di Fiat Lubrificanti.
Arrivando ai tempi più recenti, nel 2008 FL Selenia si unisce a PETRONAS, multinazionale malese, e tutte le attività relative ai lubrificanti PETRONAS si raggruppano sotto una società di nuova costituzione, denominata PETRONAS Lubricants International (PLI).
PLI quindi rappresenta l’unione di due importanti aziende e dà origine ad una nuova organizzazione che è strutturata e determinata ad offrire i migliori lubrificanti e fluidi funzionali al mondo.
Conosciamo meglio questa realtà con Giuseppe Pedretti (in foto), Managing Director EMEA Region di PETRONAS Lubricants International, che subito dichiara: “La collaborazione con i Costruttori è iscritta nel nostro DNA dal momento che PETRONAS Lubricants International è l’unica azienda di lubrificanti nel panorama mondiale nata proprio all’interno di un car maker. Quest’unione di due competenze complementari, meccanica e chimica, costituisce oggi un valore aggiunto sullo scenario mondiale ed è parte della nostra eredità aziendale, sin da quando Fiat ebbe l’intuizione genialee lungimirante di produrre in casa il lubrificante per le proprie vetture”.
La sede centrale di PLI è a Kuala Lumpur, ma la realtà ha oltre 30 sedi in 28 Paesi, gestite attraverso gli uffici regionali con base a Kuala Lumpur, Torino, Belo Horizonte, Pechino e Chicago. La sede italiana, centro direzionale EMEA, è situata a Villastellone (TO) ed è l’unico polo produttore di lubrificanti che ospita il Centro Globale di Ricerca e Tecnologia PETRONAS (che sorge a Santena, a pochi passi da Villastellone), centro di eccellenza nel mondo dei lubrificanti ad alto contenuto tecnologico. “La designazione ufficiale di quartier generale EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) – aggiunge – rappresenta un importante tassello nel nuovo modello organizzativo, finalizzato a rendere l’azienda più agile e capace di rispondere rapidamente alle richieste dei settori in cui opera e dei clienti OEM (costruttori di veicoli), per i quali PETRONAS sviluppa lubrificanti e fluidi funzionali espressamente dedicati.
I numeri di Petronas?
In Italia PLI conta 544 dipendenti, di cui la maggior parte lavora nell’hub EMEA dell’azienda, situato a Villastellone (TO), 124 sono nell’R&T di Santena (TO), 359 a Villastellone e 59 si trovano a Napoli. A livello EMEA, i collaboratori sono 885. Per quanto riguarda il fatturato, nel 2023 si è attestato intorno ai 660 Milioni di euro nell’area EMEA e 470 Milioni di euro per l’Italia.
Chi sono i suoi clienti?
PLI si rivolge agli OEM, co-progettando assieme ai principali costruttori di veicoli i fluidi non solo nel mondo delle automobili, ma anche nel settore delle moto, dei mezzi pesanti, agricoli e dell’industria. Grazie a storiche collaborazioni sono nate infatti gamme come IVECO Urania, progettata per i mezzi IVECO, le linee Ambra e Akcela, per i mezzi agricoli di CNhi e New Holland così come Selenia e Paraflu entrambi prodotti sviluppati per le vetture a marchio Fiat, Alfa Romeo, Lancia e Jeep. PLI si rivolge anche ai professionisti della manutenzione e riparazione dei veicoli, distribuendo prodotti e servizi di alta qualità anche attraverso la propria rete di officine PETRONAS Network, che oggi conta oltre 1.800 officine in tutta Italia. Infine, si rivolge all’automobilista finale, offrendo prodotti ad alte prestazioni per la guida di tutti i giorni.
Come Petronas ha cambiato il settore dell’automotive?
Fin dalla sua nascita, PLI si impegna nel progettare fluidi su misura per ogni specifica esigenza degli automobilisti. La visione di PLI è contraddistinta dall’approccio detto “Dalla Pista alla Strada”, rappresentato dall’attività di PETRONAS in Formula 1, iniziato nel 1995 e oggi portato avanti dalla partnership con il team Mercedes. In qualità di Title and Technical Partner del Mercedes-AMG PETRONAS Formula One™ (F1) Team, PETRONAS co-progetta le sue Fluid Technology Solutions™ insieme al Mercedes-AMG High Performance Powertrains (HPP) per garantire che le formulazioni dei fluidi siano fatte su misura rispetto alle caratteristiche delle power unit Mercedes: questa importante collaborazione tecnica ha portato ad ottenere otto titoli mondiali costruttori e sette titoli mondiali piloti consecutivi. La Formula 1 rappresenta quindi un grande palcoscenico per testare diverse tecnologie, mettendo alla prova iprodotti nelle estreme condizioni della pista. L’esperienza maturata è stata determinante nell’ottimizzare lagamma di lubrificanti PETRONAS Syntium e ha portato allo sviluppo di PETRONAS Syntium con tecnologiaCoolTech™, che offre agli automobilisti migliori prestazioni e maggiore efficienza. Le competizioni sportivesono un ottimo banco di prova anche per quanto riguarda lo sviluppo di tecnologie per supportare al meglio iveicoli elettrici. Nella stagione 2023 PETRONAS è diventata Partner Industriale di Energica e Main Sponsor di Energica Racing America, fornendo i fluidi PETRONAS Iona, appositamente realizzati per gli EV. Questapartnership apre opportunità importanti nello sviluppo di fluidi EV per tutti i tipi di mezzi elettrici, tra cui camion,veicoli commerciali leggeri, autovetture e moto.
Come sta organizzando la transizione green e quella digitale?
All’interno del PETRONAS Global Research & Technology Centre lavoriamo incessantemente per sviluppare le nuove tecnologie dei fluidi per la mobilità del domani, che sarà sempre più carbon-free ed elettrica. Proprio con questo obiettivo, lo scorso ottobre abbiamo annunciato l’apertura della nuova Business Unit NEV Fluids, nata per supportare la ricerca, lo sviluppo e la commercializzazione di soluzioni lubrificanti specificamenteprogettate per il mercato dei veicoli elettrici (EV). Questa innovativa divisione è la nostra risposta alla crescente domanda di veicoli elettrici in tutta l’area EMEA.Solo nel 2023, infatti, a livello EMEA, le vetture totalmente elettriche hanno registrato incremento delle venditedel 37% rispetto al 2022. Una cifra che è inevitabilmente destinata ad aumentare ulteriormente per effettodell’applicazione delle normative europee e degli incentivi per la riduzione delle emissioni, ma anche per ildesiderio dei consumatori di guidare in modo più sostenibile.Proprio per questo motivo, vogliamo essere il principale attore globale in questo segmento e fornire soluzionidalle elevate prestazioni in grado di soddisfare le esigenze dei clienti. Ora più che mai, siamo impegnati asfruttare la nostra vasta esperienza nei lubrificanti e nei fluidi per aiutare i clienti nella gestione di veicolielettrici e a prepararsi alla transizione energetica dai motori a combustione (ICE) agli EV, e non solo.Le nostre ricerche, infatti, non si limitano solo all’elettrico. In qualità di partner all’avanguardia nel campodell’energia e delle soluzioni che migliorano le condizioni di vita per un futuro sostenibile, sfruttiamo le nostrevaste risorse, il nostro team di esperti, la nostra rete globale e le nostre infrastrutture per essere in grado diaffrontare la crescente domanda di nuove soluzioni energetiche come i biocarburanti e gli e-fuel. Sempre in ottica di sostenibilità, il centro R&T di Santena è diventato un energy provider: i banchi meccanicisono stati riprogettati per recuperare l’energia prodotta durante i test di collaudo, invece di dissiparla comecalore sprecato. Questa energia viene poi rimessa in circolo per alimentare il resto del centro, mentrel’eventuale surplus viene immesso nella rete elettrica e inviato a un fornitore locale di elettricità, a vantaggiodel territorio e della comunità locale.
Quanto investite in innovazione?
ll PETRONAS Global Research & Technology Center di Santena (TO) è il risultato dell’impegno di PETRONAS Lubricants International verso l’industria automotive e i suoi principali partner OEM. Inaugurato nel 2018, il polo, frutto di un investimento di 60 milioni di dollari, rappresenta un’eccellenza sul territorio torinese e dispone di laboratori, strutture e attrezzature all’avanguardia per lo sviluppo di nuove tecnologie per i fluidi. Il Centro è anche un esempio di sostenibilità, sia in ambito Ricerca e Tecnologia, sia da trasferire lungo tutta la supply chain. Dal 2018, infatti, PLI ha indirizzato il 75% dei suoi investimenti in ricerca e tecnologia R&T) verso prodotti in grado di ridurre le emissioni dei veicoli e prolungarne la durata, sostenendo l’obiettivo più ampio di un’auto a zero emissioni entro il 2050.
Se si volesse descrivere il modello di organizzazione di PETRONAS, che aggettivo utilizzerebbe?
L’azienda è una multinazionale con collaboratori provenienti da tutto il mondo: valori come l’inclusione e la valorizzazione delle differenze sono quindi fondamentali fonti di ricchezza interna. PLI dedica inoltre grande impegno per ridurre il più possibile il gender gap: le donne occupate in azienda a livello nazionale corrispondono al 24% dell’intera forza lavoro, un dato più̀ alto rispetto alla media nazionale del settore, che secondo un’ultima analisi condotta da Fim e Cisl attualmente si ferma al 20%.
Qual è il core business di PETRONAS Lubricants international?
PETRONAS Lubricants International (PLI) è un produttore globale di lubrificanti e fluidi funzionali nonché ramo commerciale di PETRONAS, la società petrolifera nazionale della Malesia. PETRONAS Lubricants International produce e commercializza un’ampia gamma di prodotti di alta qualità per il settore industriale e
automobilistico in oltre 100 mercati.
Quali sono le difficoltà di una grande realtà come PETRONAS?
Come produttore di lubrificanti, una delle principali sfide che affrontiamo riguarda la transizione energetica dell’industria dell’automotive. Tutto il settore sta puntando verso fonti di energia a ridotto impatto ambientale e al raggiungimento degli obiettivi net zero, e noi di PLI vogliamo essere leader di questo cambiamento epocale. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo, stiamo lavorando per lo sviluppo di fluidi volti a supportare i nostri clienti nell’adozione dei NEV per il futuro. Lo facciamo con il nostro approccio unico, oltrepassando i limiti tecnologici e costruendo partnership all’avanguardia, co-progettando il futuro della mobilità per il bene di tutti. Ma non ci fermiamo qui: considerando la tecnologia attuale, riteniamo che gli EV non siano l’unica strada da intraprendere. Oggi PETRONAS propone e supporta diverse iniziative, tra cui progetti di ricerca e sviluppo dedicati alle diverse soluzioni in grado di alimentare i veicoli endotermici. Le diverse forme di approvvigionamento energetico includono soluzioni come l’idrogeno, gli e-fuel e i biocarburanti, cioè i carburanti che derivano dalla trasformazione di sostanze organiche, principalmente di origine vegetale di scarto, e che costituiscono strade alternative in ottica di diversificazione delle fonti. Oltre alla transizione energetica, ci confrontiamo con sfide come le normative ambientali sempre più stringenti, che richiedono una continua innovazione per ridurre l’impatto ambientale dei nostri processi produttivi presso il nostro R&T di Santena e delle formulazioni dei prodotti stessi.
In sintesi?
Beh, la sfida per una grande realtà come la nostra è rimanere competitivi e innovativi, adattandoci alle nuove tecnologie e ai requisiti ambientali, senza dimenticare la responsabilità di supportare i clienti nella loro stessa transizione verso un futuro più sostenibile.
In futuro?
L’industria dell’automotive sta attraversando una profonda trasformazione dettata dagli obiettivi di decarbonizzazione, e in qualità di azienda di eccellenza nella fornitura di soluzioni che migliorano le condizioni degli automobilisti, PLI progetta di portare avanti il suo Sustainable Journey, con l’obiettivo più ampio del raggiungimento del target delle zero emissioni nette di carbonio entro il 2050. Si tratta di un percorso iniziato quando l’azienda si chiamava ancora Fiat Lubrificanti, ma aveva già ben chiara la missione di ridurre l’impatto sull’ambiente. Il progetto dimostra quanto la sostenibilità sia un fondamentale elemento di continuità tra la storia più lontana e quella più recente, nonché uno dei valori su cui PLI fonda da sempre le proprie strategie e decisioni.
Cinzia Ficco