2.6 C
Rome
Novembre 21, 2024
Focus

Agroalimentare: un Osservatorio per assicurare l’ “onestà” di una filiera

Sarà presentato martedì 15 ottobre, alle 17, a Palazzo Giureconsulti di Milano


Per promuovere una più equa distribuzione del valore e delle retribuzioni nella filiera agroalimentare, nasce l’Osservatorio HonestFood, sviluppato in partnership dall’ associazione HonestFood e da LIUC Business School.

L’Osservatorio e i suoi obiettivi saranno presentati martedì 15 ottobre, alle 17, a Palazzo Giureconsulti a Milano, in un incontro in cui si confronteranno i protagonisti dell’intera filiera: dalla produzione agricola ai consumatori, passando per l’industria di trasformazione, i canali di distribuzione e la ristorazione.

“L’Osservatorio – spiega Giacomo Pedranzini, ideatore e presidente di HonestFood,  amministratore delegato di Kometa, azienda leader nel settore della trasformazione delle carni – si propone di promuovere onestà e maggiore equità nella filiera agroalimentare, puntando a coinvolgere tutti gli operatori e sensibilizzando anche le nuove generazioni che potranno promuovere il cambiamento, informandosi e agendo in modo responsabile. Il valore fondante di HonestFood è proprio l’onestà, intesa anche come riconoscimento del giusto valore al lavoro di ciascuno”.

“L’aggettivo onesto ha un significato complesso e articolato. L’onestà è un concetto multi-dimensionale, che si presta a diverse interpretazioni, specie se si prova a declinarla rispetto a un prodotto,  un settore merceologico o un comparto industriale. Per provare a capire meglio come si caratterizza l’onestà rispetto al cibo, abbiamo condotto un’analisi innovativa che, tramite una serie di interviste, ci ha consentito di arrivare a definire i requisiti chiave che concretizzano l’attributo dell’onestà alimentare – spiega Chiara Mauri, direttrice della Scuola di Economia & Management dell’Università Cattaneo LIUC – Filiera corta, innovazione collaborativa, reti locali, ma anche grande distribuzione, network logistici e produzione su larga scala. Il valore aggiunto nella filiera agroalimentare è il risultato di un processo complesso e integrato che coinvolge diverse fasi, ciascuna con le proprie specificità”.

“In questo evento – aggiunge Andrea Venegoni, Associate Dean Research & Application for Business, LIUC Business School – restituiremo una mappatura approfondita di come il valore viene creato e incrementato in ogni fase, passaggio fondamentale per sviluppare strategie efficaci che migliorino la competitività, la sostenibilità, l’equità e la resilienza del settore agroalimentare”.

Su quali azioni e interventi possano contribuire ad aumentare il livello di onestà della filiera si confronteranno Anna Scavuzzo vicesindaco di Milano, Anna Gervasoni ( in foto), rettrice eletta LIUC Università Cattaneo, Cristiano Fini presidente CIA Agricoltori Italiani, Lorenzo Aliverti direttore generale Latteria di Chiuro, Giangiacomo Ibba ad CRAI Secom, Lino Enrico Stoppani presidente FIPE e Furio Camillo responsabile scientifico di Sylla, istituto specializzato in ricerche di mercato.

La Redazione

Leggi anche

La Fondazione Politecnico di Milano compie venti anni. Un aiuto alle imprese del territorio

Cinzia Ficco

Presentati in Germania i nuovi motori elettrici italiani per veicoli industriali

Cinzia Ficco

Riciclo rifiuti inerti: traino dell’economia circolare. il 12 ottobre un convegno

Cinzia Ficco