E’ fondatrice della nota sartoria Fimelato e da alcuni mesi sta portando avanti questo progetto
Da nove anni cuce per regalare eleganza. Da alcuni mesi, in modo silenzioso, sta imbastendo un altro progetto: quello del Club degli Uomini gentili. Nella sua storica e rinomata sartoria, aghi e fili stanno lavorando per creare una rete di persone accomunate da un valore: il garbo. E l’impressione è quella dei topolini che aiutano Cenerentola a farsi bella prima di incontrare il suo principe.
Da qualche mese chi va da lei per farsi fare un abito, una giacca, un pantalone, deve scucire una sorta di patentino ideale di gentilezza perché l’abito deve vestire il monaco.
Banale? “Non credo – dice – a molti piace parlare di comunanza, sostenibilità sociale, vicinanza, empatia. Io utilizzo un vecchio, ma ancora valido vocabolo. Che è quello della gentilezza, inflazionato, certo, d’antan, forse, ma l’unico che potrà salvarci. E la bellezza? Beh, non è una cosa bella ringraziare, salutare, aiutare chi ti è vicino? Non sono ancora belle le persone silenziose, discrete, capaci di empatia, lontane da arroganza e prepotenza, con l’animo raffinato? Parlo di questo. Sa quante ne ho conosciute? E non erano certo i miei abiti a renderle così. Bene, proprio per questo, ho deciso che andavano raccolte per farle diventare modelli. Sarò antiquata, ma vedo tanta ineducazione, ingratitudine. E ne sono stanca”
A parlare è Alessandra Ottaviani (in foto con Fabrizio Ceriotti, presidente di Andaf Lombardia), fondatrice di Fimelato https://fimelato.com/ (Abiti Sartoriali Uomo su Misura | Alta Sartoria Crea il tuo abito su misura insieme al nostro travel tailor: vestiti da cerimonia, abiti da sposo, abiti smoking uomo e abiti business di alta sartoria), una realtà sartoriale costruita da una rete di 30 laboratori sartoriali italiani di estrema nicchia.
Per il 13 novembre, in occasione della giornata mondiale della gentilezza, sta organizzando il Premio Gentilezza Italiana, una serata di gala nel corso della quale saranno premiate con una targa e una borsa di studio in denaro quattro categorie: persona gentile – azienda gentile – associazione solidale gentile – Impresa innovativa gentile.
Il riconoscimento andrà a esperienze e storie di persone e società che ogni giorno praticano gentilezza, eleganza, e bellezza e che sono di ispirazione concreta per la comunità in cui vivono e operano. E questo per dimostrare che questi valori sono molto più concreti di quanto possa apparire. In altre parole portano vantaggio a chi li pratica e a chi li riceve.
Fimelato è un brand di alta sartoria che crea abiti sartoriali su misura, 100% made in Italy, per un pubblico esclusivamente maschile. Nasce a Verona nel 2014 dall’idea di Alessandra Ottaviani di accorpare sotto lo stesso marchio” Fimelato, una trentina di eccellenze sartoriali italiane di nicchia.
E’ presente sia in Italia che in Europa attraverso una capillare rete di “Wardrobe Consultant” che raggiunge a domicilio (casa, ufficio, albergo, lounge aeroportuali, etc.).
Il business model è molto semplice: il cliente in assoluta autonomia sceglie il luogo, la data e l’orario e il mastro sartore che desidera incontrare. “I nostri maestri sartori – aggiunge l’imprenditrice – raggiungono la destinazione nella data e nell’orario indicati per mettersi a disposizione del cliente. Insieme si decidono lo stile, le misure, il tessuto”.
Che significa per i suoi clienti avere un capo “Fimelato”?
“Concedersi- risponde- il piacere di indossare un abito fatto su misura per vivere il proprio tempo da protagonista. L’intera filiera è al 100 per cento italiana: mastri sartori, tessuti, accessori e maestranze. Selezioniamo i nostri tessuti e filati a Biella e creiamo, tagliamo, cuciamo i nostri capi sartoriali. Il cliente Fimelato è un uomo dal gusto elegante, ma molto discreto. E’ consapevole di ciò che indossa e per questo è sicuro di fare sempre la differenza in ogni contesto in cui si trova”.
Manager, liberi professionisti, imprenditori, attori, cantanti, sportivi, politici: sono le persone che si vestono in Fimelato.
“La nostra grande passione per la sartoria made in Italy – aggiunge Alessandra – ci permette di continuare a credere nella nobile arte del fare bene e nel valore estetico di un capo sartoriale personalizzato con maestria”.
Da fine 2019, all’attività sartoriale a domicilio si affianca l’attività di retail monomarca, con l’apertura dello show-room di Milano e la programmazione di nuove aperture a Padova e Bologna, previste entro il 2025.
Fimelato sin dalla sua fondazione, cioè dal 2014, si è impegnata a costruire una organizzazione e un business model, ispirati a gentilezza, eleganza, bellezza.
Veniamo al Club. “Il forte desiderio di esportare questo format ad una dimensione più ampia e condivisa – chiarisce – ha portato a fondare Il Club Uomini Gentili. Il Club accoglie donne e uomini testimoni nel quotidiano, con le loro azioni, che questi valori generano risultati tangibili per se stessi e per la comunità circostante. Il Club è nato negli uffici della mia sartoria e per ora ne sono Presidente. Il lancio del Club è avvenuto grazie a: Andrea Pietrini, Paolo Maloberti, Walter Iellamo, Davide Bergami, Gianfranco Delbarba, Paolo Borzacchiello, Stefano Donadel Campbell, Dominique Antognoni, Benedetto Buono. Recente è l’ ingresso di Giorgio Santambrogio VicePresidente Federdistribuzione. Sono manager, scrittori, imprenditori, professionisti che hanno raggiunto posizioni di rilievo, ciascuno nel proprio ambito, ma che non hanno mai dimenticato di restare umani, anche in ambito business. Sì, perché chi ha detto che non si possano fare affari in modo etico, nel rispetto delle regole, con lealtà, senza calpestare colleghi né concorrenti? Abbiamo lavorato con i dodici Ambassador nazionali, che non mi stancherò mai di ringraziare per il loro supporto a questa mia idea. Compatti stiamo creando un movimento in cui la gentilezza e l’attenzione per il dettaglio siano valori importanti. Oggi siamo presenti in Italia, UK, Spagna, Svizzera, Romania, Germania. Hong Kong e in fase di sviluppo New York, Dubai, Shangai. Il Club Uomini Gentili è una comunità di circa 15mila persone, in quotidiana e costante crescita. Ci sono 9mila richieste di candidatura. Il 13 novembre a Milano ci riuniremo a Palazzo Cusani per celebrare i nostri ospiti e i premiati dalla giuria dei dodici. Sarà un momento per raccontarci storie di gentilezza, eleganza e bellezza. Entro il 2024 il nostro club si trasformerà in una fondazione dedicata a promuovere l’eleganza, la bellezza e la gentilezza a un livello ancora più ampio. Saremo tanti e potremo avere forse un impatto ancora più significativo sulla società. Come fondazione, potremo sviluppare programmi ed iniziative che promuovano l’eleganza e la bellezza in tutti i settori della vita sociale. La nostra fondazione lavorerà a stretto contatto con organizzazioni, istituzioni e individui che condividano la nostra visione, con artisti, designer, educatori e professionisti di varie discipline per creare progetti innovativi. Inoltre, la fondazione offrirà borse di studio e opportunità di formazione per coloro che desiderano sviluppare le proprie competenze nel campo dell’eleganza, della bellezza e della gentilezza. Vogliamo creare i presupposti affinché ci sia una nuova generazione di persone consapevoli, che siano in grado di diffondere questi valori nel loro ambiente professionale e privato. Non sarà semplice. Ma sono fiduciosa. Forza, ché il bello deve ancora venire”.
F.C.