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  • Nasce Ollipay, la nuova app che semplifica l’utilizzo del welfare aziendale

    Nasce Ollipay, la nuova app che semplifica l’utilizzo del welfare aziendale

    A idearla, Marco Milanesio, imprenditore e consulente del lavoro


    Basta uno smartphone, l’app Ollipay e sei pronto per usare il credito welfare aziendale per gli acquisti di tutti i giorni, scegliendo tra una rete di commercianti e artigiani del territorio.

    Ollipay è l’ultima «creatura» lanciata sul mercato da Marco Milanesio (in foto), imprenditore e consulente del lavoro, che del welfare aziendale e della sua espansione ha fatto la sua missione di vita professionale, con due società operanti, Well-Work e appunto Ollipay.

    Ollypay è un’ app che serve a rendere più semplice e agevole l’utilizzo del pacchetto o della dote di welfare aziendale a disposizione di ciascun lavoratore.

    Una soluzione veloce per pagare anche il barbiere o il caffè al bar sotto casa, senza dover ricorrere a complicati giri procedurali, come accade nella maggior parte dei casi.

    Come funziona o «gira» Ollipay?

    «Basta scaricarla – ci dice l’imprenditore –  come una qualsiasi altra app. Accedendo all’applicazione i dipendenti possono conoscere il loro credito-welfare e capire dove è possibile spenderlo. Nell’app si trova, a questo fine, una sorta di catalogo di attività commerciali già selezionate, ma è possibile anche far convenzionare un esercente di fiducia. E, dal momento che si tratta di fringe benefit, può essere un’attività di qualsiasi tipo: dal panettiere, al macellaio, dal tabaccaio al piccolo negozio di alimentari, fino all’elettricista, al parrucchiere o all’idraulico. Si tratta, dunque, di un network digitale di esercenti rivolto specificamente ai dipendenti delle imprese che fanno welfare aziendale attraverso i fringe benefit».

    Ma il lavoratore come fa a pagare il servizio o il prodotto attraverso l’app?

    «Il dipendente che vuole effettuare un’operazione attraverso Ollipay in un negozio convenzionato apre l’app, seleziona l’esercente in questione e digita l’importo richiesto, dando l’invio alla transazione. L’esercente accetta l’operazione proposta dal dipendente in suo favore e il cerchio si chiude. Dipendente ed esercente possono visualizzare in ogni momento, nell’apposita sezione dell’app, lo storico delle transazioni».

    Che cosa deve fare il titolare di un negozio o un artigiano di quartiere per convenzionarsi?

    «Ollipay mette a disposizione un sistema di convenzionamento molto semplificato per gli esercenti che possono collegarsi al circuito dell’applicazione. Basta compilare un apposito form online che garantisce l’attivazione entro tre giorni lavorativi. Le commissioni sono molto basse, largamente inferiori a quello che – in media – richiedono operatori e provider. I tempi di pagamento al negozio o all’esercente sono velocissimi: parliamo di pagamenti nel giorno successivo. Una soluzione che non costringe le piccole attività ad aspettare settimane per ricevere gli importi dovuti».

    L’app, in questa prospettiva, si può collegare a tutte le piattaforme di welfare aziendale?

    «Certo, assolutamente. Anzi, va sottolineato innanzitutto che l’app, nata dall’esperienza del nostro portale Well-Work, è disponibile e attivabile anche da altri provider di welfare aziendale. Anzi, il nostro obiettivo è di farla conoscere e farla utilizzare dal maggior numero di provider, perché l’applicazione si rivela un’opportunità importante per i provider con cui collabora perché propone un servizio innovativo aggiuntivo e non sostitutivo di quelli presenti. Sul piano operativo, se un lavoratore o una lavoratrice ha un credito welfare di 200 euro nella sezioneBuoni e Gift Card’ nella sua piattaforma, disporrà automaticamente di 200 euro sull’applicazione Ollipay. Qualora la persona in questione effettui un’operazione da 10 euro, la cifra sarà scalata immediatamente anche dal suo credito welfare nel portale».

    Dunque, Ollipay è un’app multi-funzione o multi scopo.

    «Ollipay, in realtà, nasce per una duplice esigenza. La prima è quella di proporre una novità nel mercato delle piattaforme per la gestione del welfare aziendale, che permetta di superare le soluzioni cartacee di voucher multibrand, obsolete e dalla gestione macchinosa».

    E il secondo obiettivo?

    «E’ quello, come accennato, di favorire i piccoli esercizi commerciali e artigianali del territorio, tradizionalmente esclusi dal mondo dei fornitori che beneficiano, direttamente o indirettamente, delle ricadute del welfare aziendale. Le spese sono quasi sempre fatte online – sulle principali piattaforme di e-commerce – o presso grandi catene. Il consumo, dunque, avviene lontano dai territori in cui vivono i lavoratori. Le spese dei fringe benefit, dunque, nella maggior parte dei casi vanno ad alimentare catene del valore lontane».

    La vostra app, al contrario, può allargare il raggio di azione del welfare aziendale e renderlo una risorsa per il territorio? 

    «Certo. Ollipay è una app per spendere i fringe benefit sul territorio. È questa l’idea da cui è partita Well-Work, società benefit che opera dal 2016 in qualità di provider di welfare aziendale, per lanciarla. Si tratta di un’applicazione che consente di spendere la quota annuale di fringe benefit presso attività e servizi di prossimità valorizzando così i circuiti commerciali locali piuttosto che le sole catene della grande distribuzione, delle piattaforme di e-commerce o dei distributori di carburante. Lo scopo dell’applicazione, integrabile con le piattaforme di Flexible Benefits già presenti sul mercato, è quello di aumentare le possibilità di spesa di questo tipo di credito, aggiungendo all’offerta delle piattaforme i piccoli negozi del territorio, superando il limite del voucher con taglio fisso».

    La Redazione

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  • Il cassetto digitale dell’imprenditore diventa app

    Il cassetto digitale dell’imprenditore diventa app

    Impresa italia ora sui principali store con nuove funzionalità


    Il cassetto digitale dell’imprenditore – la web app del sistema camerale con cui oltre due milioni di imprenditrici e imprenditori accedono ai documenti ufficiali della propria azienda – cambia veste e debutta in forma di app con il nome impresa italia sui principali store con nuove funzioni e maggiore facilità d’uso.

    Con impresa italia ogni legale rappresentante d’impresa può accedere gratuitamente ai principali documenti della propria azienda disponibili nel Registro Imprese: la visura, in italiano e in inglese, l’atto costitutivo, le ultime annualità di bilancio depositate (per le imprese tenute a tali dichiarazioni). L’app consente anche di monitorare lo stato delle pratiche inviate al Registro delle Imprese e allo Sportello Unico per le Attività Produttive (il SUAP) e di esibire l’Attestato di Iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali.

    L’app è disponibile sugli store Apple, Android e Huawei oltre che dal sito impresa.italia.it impresa.italia.it/cadi/app/login e offre nuove funzionalità per accompagnare l’imprenditore nella guida quotidiana della sua azienda.

    Ad esempio, la possibilità di effettuare il pagamento del Diritto annuale di iscrizione alla Camera di commercio direttamente dal proprio smartphone, in modo semplice e sicuro.

    Entro il 2024, l’app si arricchirà di ulteriori funzionalità pensate per semplificare la vita degli imprenditori. Tra queste, un innovativo servizio di notifiche personalizzate che terrà gli utenti sempre aggiornati su eventi di rilevanza per l’impresa, per non rischiare di perdere opportunità o scadenze. Inoltre, sarà possibile verificare la situazione della propria impresa rispetto ai principali adempimenti richiesti dalla Camera di commercio. Questo servizio permetterà di controllare lo stato di salute della propria impresa, prerequisito fondamentale per ottenere credibilità e fiducia con clienti, fornitori e partner.

    Per accedere al servizio è necessaria l’identità digitale (SPID, CNS/CIE) ottenibile in Camera di commercio (anche online su id.infocamere.it), oppure rivolgendosi a uno degli altri gestori accreditati dall’Agenzia per l’Italia Digitale.

    La Redazione

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  • Festa della mamma: il regalo arriva dal progetto “Includere per crescere”

    Festa della mamma: il regalo arriva dal progetto “Includere per crescere”

    Si tratta di iniziative per il reinserimento al lavoro di madri e care giver. Tra queste una app


    Una festa della mamma con sorpresa, quest’anno.

    Il nuovo progetto congiunto tra Women at Business e Consorzio ELIS punta ad offrire attraverso la app Women Plus, di cui TIM è main partner, un supporto concreto a quante donne-madri si sono trovate a scegliere tra vita professionale e famiglia – come mamme, ma anche come care giver al servizio di genitori e suoceri – e che oggi hanno la necessità – o il desiderio – di rientrare nel mondo del lavoro. 

    Si chiama “Includere per Crescere” il progetto avviato questo semestre dal Consorzio di aziende ELIS. Prevede iniziative per favorire il reinserimento nel mondo del lavoro di quelle madri che hanno lasciato la professione per incompatibilità con esigenze famigliari.

    Le aziende che aderiscono a “Includere per Crescere” segnalano i profili professionali di cui hanno maggiormente bisogno. Si crea così un bacino di posizione aperte, in tutta Italia, che potranno creare il perfect match su Women Plus, con tutte le donne-madri iscritte alla community, ormai quasi 12.500, e che saranno sostenute da programmi di formazione e orientamento professionale ad hoc per le singole candidature. E accompagnando poi l’ingresso nel nuovo ruolo ottenuto con un Mentor e una Super Academy di esperti dei mestieri per acquisire le competenze necessarie alla nuova professione appena intrapresa. 

    Da 60 anni ELIS si impegna con risorse, progetti formativi e opportunità concrete a promuovere un mondo del lavoro più equo e inclusivo, che possa quindi anche valorizzare il ruolo delle donne e supportarle nel raggiungimento dei propri obiettivi professionali – dichiara Valeria Bonilauri, Responsabile Innovazione di ELIS e coordinatrice del Progetto – Investire nell’empowerment femminile è un passo fondamentale per le imprese e la collaborazione con WomenPlus permetterà di creare un’importante canale di dialogo tra le aziende che aderiscono al progetto e le donne che possono trovare in ‘Includere per Crescere’ la loro opportunità per rientrare nel mondo del lavoro”. 

    Aggiungono Laura Basili e Ilaria Cecchini, co-founder di Women at Business che ha sviluppato la app Women Plus: “L’esperienza e le risorse messe in campo dal Consorzio ELIS anche a favore della carriera delle madri si integrano perfettamente con la nostra visione e i nostri obiettivi. Con questo progetto vogliamo lanciare un messaggio univoco, ossia che le donne devono perseguire le proprie ambizioni professionali realizzandosi nella propria carriera lavorativa e nel loro ruolo familiare, senza che alcuna scelta venga loro imposta e vivendo nella libertà di realizzare appieno il proprio potenziale senza compromessi”. 

    Per candidarsi e saperne di più: https://portaleinclusione.elis.org/home 

    Consorzio Elis 

    Il Consorzio ELIS raccoglie oltre 120 tra grandi gruppi, PMI, università e altri enti pubblici e privati. Ogni anno un’organizzazione del Consorzio ne assume la Presidenza di turno e lancia un progetto d’impatto sociale che ha per obiettivo rispondere ai bisogni delle persone nel mondo della formazione e del lavoro.  

    Women at Business (WAB S.rl.) 

    Women at Business, fondata nel 2020 una settimana prima del lock down (da Laura Basili e Ilaria Cecchini), è una piattaforma di incontri professionali tra donne e aziende basata su un algoritmo di matching delle competenze. Un progetto tecnologico che ha l’obiettivo e la missione di risolvere il problema sociale ed economico dell’occupazione femminile in Italia, promuovendo l’inclusione e le competenze delle donne come motore del cambiamento culturale e sociale.  

    Per ulteriori informazioni https://www.womenatbusiness.com/ 

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