Cinque consigli di un’agenzia di marketing digitale

In un mercato sempre più affollato e competitivo, in cui le aziende faticano a catturare l’attenzione di un pubblico distratto e spesso disilluso, emergere diventa una necessità vitale per le piccole e medie imprese.
I numeri lo confermano. Secondo il Censimento Permanente delle Imprese 2023 dell’Istat, …11/REPORTCensimprese.pdf le aziende italiane con almeno tre dipendenti rappresentano il 22,5% del totale, ma impiegano il 74,7% degli addetti. Una fotografia che sottolinea il ruolo centrale delle PMI nel tessuto economico del Paese, ma anche la loro crescente necessità di strumenti di comunicazione e marketing efficaci, capaci di fare la differenza in un panorama saturo di offerte, messaggi e promesse.
E quindi, cosa fare per riuscire a emergere senza rincorrere mode passeggere o adottare linguaggi artificiosi che rischiano di allontanare il cliente anziché coinvolgerlo? L’agenzia di marketing Hanami, hanamisrl.com/ agenzia di marketin, propone 5 consigli per costruire una presenza solida e distintiva.
1. Accetta l’ambiguità iniziale, ma con una visione chiara. Oggi, il marketing non può più permettersi rigidità. Le aziende sono chiamate a sperimentare, a esplorare nuovi linguaggi e strumenti. Tuttavia, questa apertura all’innovazione deve essere sempre accompagnata da una direzione strategica solida. La flessibilità non è sinonimo di confusione: è una risorsa se guidata da obiettivi chiari e misurabili.
2. Genera rumore che costruisce, non solo che attira
Creare discussione intorno a un brand può essere utile, ma è il valore del messaggio che fa la differenza. La comunicazione deve mirare a generare un rumore positivo, in grado di avvicinare il pubblico e consolidare la reputazione dell’impresa. L’autenticità resta l’elemento centrale per stimolare un coinvolgimento profondo e duraturo.
3. Sfida (con empatia) le aspettative del cliente
Non basta più soddisfare le richieste del mercato. Le imprese che riescono a costruire un rapporto autentico con il proprio pubblico sono quelle capaci di mettere in discussione le aspettative consolidate, offrendo nuove chiavi di lettura e soluzioni inaspettate. Ma è fondamentale farlo con empatia, partendo dall’ascolto e dal rispetto del cliente.
4. Valorizza ciò che non si vede
Esperienza, ispirazione, senso di fiducia: spesso i fattori decisivi nella scelta di un brand sono intangibili, ma non per questo meno importanti. Il compito del marketing è dare concretezza a questi elementi, trasformandoli in messaggi comprensibili e rilevanti. Solo così il valore immateriale può diventare un asset competitivo reale.
5. Disorienta (un po’), per generare riflessione
Una comunicazione efficace non deve sempre rassicurare. In alcuni casi, spingere il cliente fuori dalla sua zona di comfort può essere un’occasione per instaurare un dialogo più profondo. L’importante è mantenere coerenza e chiarezza, anche quando si propone un punto di vista alternativo o si sfida lo status quo.
“Crediamo – precisano i founder di Hanami, Andrea Quilici e Andrea Vineis – che il marketing non sia solo vendita, ma relazione. Le PMI italiane hanno un grande potenziale, ma spesso faticano a raccontarsi in modo autentico. Il nostro lavoro è aiutarle a trovare una voce propria, che sappia parlare davvero al loro pubblico. Nel mondo che cambia rapidamente, non basta adattarsi, occorre guidare il cambiamento con lucidità, creatività e un forte senso di responsabilità. Le imprese che riusciranno a farlo non saranno solo più competitive, ma saranno anche più rilevanti e sostenibili nel lungo periodo”.
La Redazione