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Dicembre 7, 2024
Focus

Attacchi informatici: all’Apulia Cyber Security Forum il caso di Neldiritto editore

Parla il Ceo, Maria Elena Mancini, che alle pmi raccomanda la prevenzione


Nel 2023 Neldiritto editore ha subito un attacco informatico, durato alcuni giorni, che ha rallentato la sua attività. shop.enneditore.it/)

Del caso si è parlato all’Apulia Cyber Security Forum 2024, evento internazionale organizzato da Exprivia (exprivia.it/it-tile-apulia-cybersecurit/ ) a Sannicandro e tenutosi il 29 e il 30 ottobre scorsi.

Il Ceo della casa editrice, Maria Elena Mancini ha raccontato la sua esperienza nel corso dell’evento.

Intanto, come ha trovato l’iniziativa di Exprivia?

L’ Apulia Cyber Security Forum 2024 è una iniziativa assai meritevole. Non è solo un evento dedicato alla promozione della consapevolezza e della protezione in ambito di cybersecurity, ma è soprattutto un luogo di incontro e confronto tra esperienze e prospettive diverse nell’ambito della cyber sicurezza. In un contesto in cui gli attacchi informatici sono in costante aumento e sempre più sofisticati, eventi come questo diventano fondamentali per fornire alle aziende conoscenze, prospettive e momenti di dialogo tra esperti, imprenditori e istituzioni e per condividere esperienze, best practice e strategie di prevenzione.

Ci parla dell’attacco informatico e degli effetti provocati sull’attività della casa editrice?

Si è trattato di un attacco DDoS, senza apparenti segni premonitori e fortunatamente senza violazione di dati. L’attacco, durato diversi giorni, ha rallentato molto le attività della mia azienda, influendo assai negativamente sulla produttività. Ne siamo usciti grazie all’aiuto di esperti qualificati ma, con onestà, devo riconoscere che questa esperienza ha messo in luce la nostra vulnerabilità, e se da una parte ci ha anche lasciato un forte senso di impotenza, dall’altra ha accelerato un processo di riduzione del rischio che era doveroso iniziare.

Nel suo intervento al Forum ha fatto riferimento alla sicurezza informatica come priorità per le PMI.

Sì. Perché sono anche io una Pmi e ho ben chiaro l’impatto che può avere un attacco. Inoltre, le recenti analisi hanno mostrato come queste siano il bersaglio preferito dei criminali informatici. La crescente digitalizzazione a cui sono state sottoposte negli ultimi anni e l’aumento degli attacchi informatici rendono la cybersecurity essenziale. Le PMI spesso hanno difese informatiche limitate e un approccio culturale poco sviluppato verso la sicurezza. Questo le rende più vulnerabili agli attacchi.

In che modo le PMI possono proteggersi meglio da questo tipo di attacchi?

Le PMI mancano molto spesso di conoscenze tecniche, budget e reti di supporto per rispondere tempestivamente agli attacchi. Questa carenza di risorse e riferimenti rende la gestione dell’attacco complessa e disorientante. Investire in formazione e consapevolezza del personale, collaborare con altre aziende per creare reti di supporto o sportelli unici di intervento, adottare tecnologie di sicurezza adeguate sono misure che possono aiutare le aziende a difendersi meglio e a reagire in maniera più tempestiva e funzionale agli attacchi. Avere poi un approccio sistemico e integrato sarebbe auspicabile per ridurre i rischi e l’impatto che gli attacchi possono avere sulle piccole medie imprese.

La Redazione

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