Polti, in provincia di Como, da piccola realtà familiare si è trasformata in un gruppo internazionale.
Polti: storia di ‘un’intuizione e di continue innovazioni.
L’azienda di Bulgarograsso (Como) nasce nel 1978 grazie all’intuizione e alla determinazione del suo fondatore, Franco Polti, che all’epoca lavorava come rappresentante di ferri da stiro professionali per lavanderie. polti.it
“Mio padre – racconta Francesca, alla guida dell’azienda di famiglia – notò un’esigenza crescente tra le casalinghe – allora i lavori domestici erano relegati ahinoi solo alle donne- quella di avere a disposizione un ferro da stiro che potesse offrire le stesse prestazioni professionali anche a casa. Decise di creare il primo ferro da stiro a vapore con caldaia per uso domestico. Dopo vari tentativi e prototipi, nacque Polti Vaporella, un prodotto rivoluzionario che conquistò rapidamente il mercato, segnando l’inizio del successo di Polti. L’innovazione e l’attenzione alle esigenze dei consumatori sono rimaste al centro della filosofia aziendale, portando Polti a diventare un leader nel settore dei prodotti di pulizia e sanificazione a vapore”.
Il prodotto di punta dell’azienda è Vaporella. “E la gamma Polti Vaporella – continua Francesca – è stata senza dubbio l’innovazione che ha permesso di trasformare la nostra piccola realtà familiare in un gruppo internazionale. L’introduzione della caldaia ad uso domestico ha rivoluzionato il modo di stirare, portando nelle case una tecnologia che prima era riservata solo alle lavanderie professionali. Questo successo iniziale ha posto le basi per l’espansione dell’azienda. Difatti ora il nostro claim – il vapore ti fa stare bene – abbraccia anche la gamma Vaporetto (pulitori a vapore come scope, traini, multifunzione, eccetera).
Quanto investite in innovazione?
Dedichiamo circa il 5% del nostro fatturato annuo all’innovazione per migliorare in modo costante i nostri prodotti e rispondere alle esigenze dei consumatori. Questo ci permette di rimanere all’avanguardia nel settore e sviluppare nuove tecnologie che migliorano la vita quotidiana dei nostri clienti. Infatti, abbiamo depositato oltre 200 brevetti in questi 46 anni che testimoniano il nostro impegno nell’innovazione e nella ricerca di soluzioni sempre più efficienti ed ecologiche.
Quanto è cresciuta la Polti dal ’78?
Nel 2023 il gruppo, con più di 230 dipendenti, ha fatturato oltre 60 milioni di euro e oggi commercializza prodotti per la pulizia a vapore e stiro, ma è anche entrato nel segmento Kitchen e Food&Beverage con una gamma di macchine del caffè espresso Polti Coffea e il nuovo brand SOLO Caffè monorigine. I mercati di riferimento sono: Italia, Francia, Spagna e Regno Unito con un forte piano di espansione in Germania, Benelux, nord Europa e mercati extra europei.
Come battete la concorrenza?
La nostra missione è offrire soluzioni innovative che migliorino la qualità della vita dei nostri clienti, nel rispetto della natura e delle future generazioni. La lunga storia di innovazione e professionalità ci ha permesso di essere il punto di riferimento nel settore della pulizia a vapore e stiro, a livello internazionale. Il servizio clienti offre supporto completo prima e dopo l’acquisto. La nostra rete di assistenza capillare – che sul territorio italiano conta più di 200 centri di assistenza– assicurano che i nostri clienti ricevano sempre il massimo supporto e i nostri prodotti vengano utilizzati al meglio. Le campagne di comunicazione, il cui messaggio principale è legato al vapore che fa stare bene, sono pensate per educare e informare i consumatori sui benefici della pulizia a vapore e sull’efficacia dei nostri prodotti. Puntiamo a rafforzare la nostra brand identity che rifletta i valori di innovazione, qualità e sostenibilità della nostra realtà.
Se dico sostenibilità e inclusione, cosa mi dice?
Quando parlo di sostenibilità e inclusione, alludo a valori fondamentali che guidano ogni decisione aziendale. La sostenibilità è un pilastro centrale per Polti e non solo per come pensiamo e progettiamo i nostri prodotti – promuovendo una pulizia senza l’uso di sostanze chimiche – ma anche prevedendo un piano ESG pluriennale che vede il nostro impegno su tutti i fronti. L’inclusione è altrettanto importante. Crediamo fermamente che un ambiente di lavoro inclusivo, in cui ogni individuo, al di là del genere, si senta valorizzato e rispettato, sia essenziale per il successo dell’azienda. Promuoviamo la diversità e l’uguaglianza di opportunità per tutti i nostri dipendenti.
Come è avvenuto il passaggio generazionale?
In serenità ed in continuità con la solida base costruita da mio padre e mia madre. Credo nel potere della squadra e nella forza delle idee condivise. I dipendenti mi dicono spesso che apprezzano la trasparenza e l’apertura al dialogo che ho introdotto. Sono orgogliosa di poter portare avanti la visione dei miei genitori, adattandola alle sfide e alle opportunità del presente. Da quest’anno siamo tornati ad essere protagonisti nel mondo del ciclismo sponsorizzando il Team Polti Kometa che ci sta offrendo una grande visibilità e sta facendo aumentare la notorietà del nostro marchio in tutti i paesi d’Europa.
Qual è, secondo lei, la maggiore difficoltà delle aziende come la sua oggi e quale potrebbe essere la soluzione?
Secondo me, la maggiore difficoltà che le aziende affrontano oggi è il tentativo di adattarsi rapidamente ai cambiamenti in un contesto globale in costante evoluzione. Questo include non solo rapidi avanzamenti tecnologici, ma anche sfide legate alla sostenibilità ambientale, dinamiche di mercato in continua mutazione e aspettative sempre crescenti dei consumatori. La soluzione a questa sfida risiede in una combinazione di innovazione continua, flessibilità operativa e forte impegno in ricerca e sviluppo per offrire prodotti e servizi che rispondano alle esigenze attuali e future dei consumatori. Altri elementi cruciali sono la formazione e lo sviluppo del capitale umano. Le aziende devono investire nelle competenze dei propri dipendenti, promuovendo un ambiente di lavoro inclusivo e dinamico che valorizzi la diversità e favorisca la crescita professionale. Questo non solo migliora la capacità dell’azienda di innovare, ma crea anche un ambiente di lavoro più soddisfacente e produttivo. Infine, la collaborazione è fondamentale. Le aziende devono costruire reti solide con partner, enti di ricerca e altre organizzazioni per condividere conoscenze, risorse e innovazioni. Questo approccio collaborativo permette di affrontare le sfide in modo più efficace e cogliere nuove opportunità di crescita.
Cinzia Ficco