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  • Theras, Massimo Balestri guida la crescita dell’azienda

    Theras, Massimo Balestri guida la crescita dell’azienda

    Per accelerare lo sviluppo strategico e puntare ad un business sostenibile


    Theras, azienda italiana leader nel settore biomedicale, vuole dare una svolta al suo percorso di managerializzazione per segnare il distacco finale dall’assetto di azienda familiare. Stiamo parlando di un percorso che si completa portando l’organizzazione ad una struttura maggiormente orientata a consolidare la propria presenza sul mercato nazionale ed internazionale. Theras decide di inserire questa nuova figura manageriale perché vuole dare una visione più ampia con l’obiettivo di trasformare l’azienda in un player strutturato e competitivo a livello internazionale, dopo anni di crescita significativa nel campo della gestione del diabete e della terapia del dolore cronico.

    Con Massimo Balestri (in foto), General Manager di Theras Lifetech, entriamo nelle scelte aziendali per comprendere i nuovi processi produttivi da inserire in azienda.

    Quali azioni vuole realizzare per garantire un percorso di sviluppo sostenibile e strategico?

    «L’allineamento del team manageriale sulle priorità da perseguire e la capacità di implementare in modo efficace le azioni definite saranno gli elementi chiave per sostenere la crescita nel tempo e cogliere nuove opportunità di mercato».

    Come cambierà il processo produttivo?

    «Theras è prevalentemente un’azienda distributrice, per cui la dimensione produttiva ha una rilevanza relativa. In generale, comunque, dovremmo tendere all’applicazione di processi agili con l’assunzione di responsabilità da parte del personale coinvolto. È un impegno importante in una realtà che è ancora giovane e ha una grande dinamicità organizzativa».

    Organizzazione del lavoro e strategie. Quali cambiamenti prevede?

    «Prima di tutto è importante comprendere e potenziare gli elementi distintivi che le hanno consentito di competere con successo in un’arena molto agguerrita. Il patrimonio di valori e di competenze deve essere salvaguardato e rappresenta una solida base di partenza. In questo contesto, la Direzione ha obiettivi ambiziosi che vanno perseguiti con professionalità, dedizione e eccellenza operativa. Le strategie e l’organizzazione del lavoro saranno la conseguenza degli obiettivi che decideremo di perseguire».

    Il mercato estero diventa un obiettivo importante. Che strategie vuole attuare?

    «Al momento Theras non ha una presenza di rilievo sul mercato estero. Abbiamo il desiderio di sfruttare le opportunità offerte dall’internazionalizzazione e identificheremo le aree da cui iniziare, coerentemente con le nostre specificità. Siamo convinti di poter diventare un player internazionale di riferimento, sempre in un’ottica di investimenti graduali».

    Innovare e rispondere alle sfide globali. Come intende proiettare l’azienda nelle sfide economiche del futuro?

    «Due sono prevalentemente le sfide che ci troviamo ad affrontare: la gestione dell’aumento dell’incidenza del diabete e dell’obesità da un lato, l’avvento della digitalizzazione e dell’AI dall’altro. La proposta di soluzioni innovative in termini di medical device per una migliore gestione del diabete e dell’obesità e lo sviluppo di sistemi digitali personalizzati, grazie all’open innovation e alla partnership con start-up, rappresentano la nostra promessa per la comunità della salute e saranno le fonti di crescita e sviluppo di Theras».

    Francesco Fravolini

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